Possibile che Gigi D'Alessio abbia presentato una canzone inedita? Questa la domada che mi sono posto nell'articolo dopo il primo ascolto vista la sua propensione naturale verso il palgio d'autore di Gigi. Sembrava strano che ancora non uscisse fuori l'originale dalla quale Gigi si è basato per sfornare questa "nuova" canzone. Ed infatti, anche stavolta D'Alessio ci ha riprovato e la risposta era davvero sotto gli occhi di tutti, proprio come l'assassino nei gialli. Gigi ci ha aiutato: l'indizio più chiaro era lì all'Ariston ed era Loredana Bertè. "Respirare", infatti, in alcuni tratti è molto simile ad un successo della Bertè e cioè "In alto mare". Per ascoltare il confronto seguite il link di "Vanity Fair" che ha risolto l'arcano. Probabilmente la canzone nasce da un collage, come avvenuto nella scorsa partecipazione al Festival di Gigi con "L'amore che non c'è", dove il "compositore" seppe pescare dal bel brano "Le persone inutili" di Paolo Vallesi dalla quale "ispirazione" scrisse anche "Un angelo" per Gigi Finizio creando un evoluzione del plagio professionale. Sarà, forse, anche la motivazione di questo inedita collaborazione?Chissà...Quel che è certo che D'Alessio è un vero artista del plagio fin dagli esordi dove ha adottato varie tecniche dalla copia della sola musica fino alla traduzione dall'italiano al napoletano di pezzi meno conosciuti, soprattutto di Claudio Baglioni, al suo pubblico popolare che amando un certo tipo di musica spesso ne ignorava l'esistenza. "Ragazze dell'est" - "Mezz'ora fa" o "Io dal mare" - "A riva 'e mare" o "Quanta strada da fare" - "Amore mio" o "Reginella" - "L'anatroccolo sposato" o "La piena dei cavalli bradi" - "non mollare mai" sono solo un esempio delle canzoni vittime di tarocco. Non solo Baglioni ne è vittima ma anche Eduardo De Crescenzo nel caso di "Zingaro" che da lo spunto per "Comme si femmena" ed Eros Ramazzotti dove "Un'altra te" diventa "Oj nenna ne'" e Umberto Tozzi dove "Gloria" diventa "Fiore". Crescendo in popolarità Gigi prova altre tecniche come la perla che combina con "Non dirgli mai" dove copia il solo testo, facendo un copia e incolla della canzone dei Pooh "Quando lui ti chiederà di me", la cosa non passa inosservata e "Striscia la notizia" lo evidenzia. Pesca anche all'estero rubando varie musiche da diversi artisti fino a toccare Alejandro Sanz con "Aquello che me diste" che origina "Un cuore ce l'hai" e persino Elton John come nel caso di "Tu che ne sai" simile a "Circle of life". Yngwie Malmsteen è un'altra vittima straniera di Gigi che lo utilizza per "Como suena el corazon" ispirandosi da "Sacrifice" mentre sfrutta in parte "Paradise" di Phoebe Cates per "L'amore che non c'è". Ispirazione anche per "Quel che resta del mio amore" con "Cercami" di Renato Zero e addirittura per "Capito" de "I Gatti di Vicolo Miracoli" in "Il cammino dell'età". Basta ascoltare questi che sono solo alcuni dei plagi più famosi per rendersi conto delle "capacità artistiche" di D'Alessio: Un vero fenomeno. Tornando al Festival 2012, D'Alessio non è il solo che è stato beccato con un plagio: esistono infatti tratti musicali di "Clocks" dei Coldplay nel brano "Non è l'inferno" di Emma Marrone e di "When you're gone" di Avril Lavigne in "E' vero" di Alessandro Casillo. Come inizio niente male...
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