Con la seconda serata sono avvenute le prime eliminazioni: fuori Irene Fornaciari, i Marlene Kuntz, Gigi D'Alessio - Loredana Bertè e Lucio Dalla - Pierdavide Carone. Per ciò che riguarda i primi tre era chiaro, come notato dopo il primo ascolto, che non potevano andar lontano mentre per la coppia Dalla - Carone la cosa è stata sorprendente. Sebbene non sia un capolavoro, non ce ne sono in questo Festival, non è certo tra le peggiori e sarà sicuramente ripescata vista la pochezza delle alternative. Ma andiamo nel dettaglio...
PAGELLE:
ARISA: 7 - Coraggiosa nel cambiare genere, ne guadagna in qualità. Anche la canzone non è male e può rientrare tra i primissimi posti.
BERSANI: 7 - La particolarità della canzone difficilmente lo porterà al podio ma il pezzo dopo il secondo ascolto inizia ad entrare anche perchè l'esecuzione è stata migliore rispetto alla prima serata. Originale in pieno stile Bersani, il testo è composto da strofe ben curate e un ritornello orecchiabile.
CARONE-DALLA: 6,5 - Un bel testo con un tema che ricorda vagamente "Via del Campo" di De Andrè ma con la differenza di spessore che esiste tra una buona canzone ed un capolavoro. La presenza-assenza di Dalla non convince: meglio mettersi in gioco fino in fondo. Tale testo forse richiedeva un interprete dalla forte personalità e grande capacità espressiva cosa che non ha un esordiente come Carone. Rimane comunque un brano da salvare.
CIVELLO: 5,5 - Niente di particolare. Buona capacità vocale ma nulla di più. Forse paga l'eccessiva attesa creata in fase di presentazione.
MATIA BAZAR: 6 - Puro stile Matia. Non si distaccano dalle loro radici, restano gradevoli ma non eccedono. Potrebbero trovare un piazzamento sul terzo gradino del podio.
D'ALESSIO-BERTE': 4 - Solite sonorità e testo abbastanza banale. Pezzo commerciale che non si addice alla personalità della Bertè il cui assenso alla collaborazione con Gigi non gli ha giovato per niente e forse gli chiuderà per sempre le porte dell'Ariston. Eliminazione giusta ed inevitabile anche se il televoto potrebbe ripescarli e, come nel famoso caso di Pupo, portarli clamorosamente al podio. Tutto ha un limite ma non è da escludere questa eventualità.
DOLCENERA: 6 - Può fare di più data la sua bravura autoriale. In questo caso si accontenterà di essere tra le più trasmesse dal circuito radiofonico.
FORNACIARI: 2 - L'originalità e la sonorità del testo scritto da Van De Sfroos non basta a celare una totale assenza di talento. Il solo cognome può aprire porte importanti al dispetto di chi merita ma non ha santi in paradiso.
FINARDI: 6,5 - Buon testo e buona interpretazione ma risulta leggermente piatto vista l'assenza di un guizzo artistico che gli evita di prendere il volo.
NOEMI: 7 - Buona interprete della nuova musica italiana che rende l'adeguato sostegno ad un bel testo in pieno stile Moro, che è l'autore del brano. Non credo vincerà ma il podio è molto probabile.
MARLENE KUNTZ: 3 - Hanno sicuramente sbagliato palco e non solo per il genere musicale che portano ma anche per la poca qualità espressa. Senza dubbio tra i peggiori.
EMMA: 7,5 - Grinta e voce per un brano che ben concilia testo e musica. Radiofonica e diretta, questa canzone convince parecchio. L'unica pecca è la credibilità che può avere questo testo canatato da una ragazza dell'84. Frasi come "Ho dato vita e sangue per il mio paese" o "...con mio figlio che a 30 anni teme di sposarsi e la natura di diventare padre..." sarebbero state più indicate per un interprete maschile con qualche anno di esperienza alle spalle. Certo non parla di se stessa, cita persone, ma la cosa crea comunque un contrasto che nega la perfezione. Viste le alternative potrebbe assicurarsi il Festival.
RENGA: 5,5 - Può sicuramente fare meglio. In questo brano si notano solo eserci vocali che esaltano la sua qualità maggiore ma si può trasmettere emozioni anche con un filo di voce. Troppa tecnica e poco cuore.
ZILLI: 6 - Discorso molto simile a quello di Renga. Anche qui si risaltano le capacità vocali ma rispetto a Renga il brano merita qualcosina in più.
PREVISIONI:
PODIO BIG:
1° EMMA (ARISA)
2° ARISA (EMMA)
3° NOEMI (MATIA BAZAR)
PREMIO CRITICA: BERSANI (DALLA-CARONE, FINARDI)
GIOVANI: ERICA MOU (ALESSANDRO CASILLO)