Fine d'anno colmo di novità per gli amanti della musica di Nino D'Angelo, dopo l'annuncio del musical "C'era una volta...un jeans e una maglietta" che partirà il 25 dicembre al teatro Bellini di Napoli fino al 15 gennaio per poi girare nelle principali città italiane ecco il nuovo singolo "Italia bella" che lancia l'album "Tra Terra e stelle" che sarà pubblicato a gennaio e distribuito dalla Edel. La scelta del singolo, per ora, è stata indirizzata al solo circuito radiofonico regionale campano mentre per la promozione nazionale l'artista ha lasciato libera scelta alle emittenti sul singolo da proporre nelle proprie trasmissioni mostrando, in piena umiltà, la massima disponibilità a chi intende passare la musica di un'artista spesso ingiustamente messo da parte dalle radio che si nascondono dietro alla "comoda" scusa dell'uso del dialetto. "Italia bella", concessa in anteprima a "Radio Marte" che l'ha lanciata nella giornata di ieri, tratta un tema molto attuale legato al potere ed ai suoi abusi-soprusi verso il popolo. L'aggettivo "bella" riferito al nostro Paese non esprime solo il senso stretto della parola legato all'estetico e alla ricchezza artistica dell'Italia ma, in questo caso, l'autore intende sottolineare la semplicità con la quale il potere può compiere qualunque magagna e prendere in giro la cittadinanza senza mai pagare il conto nè con la giustizia nè, tantomeno con la propria dignità etica e morale. In un Paese dove tutto è concesso è facile per chi ha il coltello dalla parte del manico condurre un popolo tra bugie e false promesse di giungere ad una "bella" vita che in realtà faranno solo loro. Nino, come sempre, da voce a chi voce non ha e, quindi, al popolo, alla gente comune che subisce in silenzio e con dolore il declinio di una nazione in cui il "bella" assume anche un valore consolatorio verso un Paese colpito da questa sventura. Nella canzone, inoltre, Nino sottolinea i temi della corruzione, dell'evasione fiscale, dell'egoismo dei potenti a dispetto della comunità, della lotta continua tra "furbi" e "fessi". D'Angelo espone quindi il suo disprezzo verso i disonesti che non ascoltano le verità del popolo che spesso si adegua e si rassegna ad un destino che non possono cambiare arrivando ad inneggiare chi, con la forza delle parole, riesce a far sembrare oro quello che in realtà è solo un diritto che ci spetta: "E' turnat' 'o Padrone...è tunat' 'o Padron...nun ce fà pagà l'acqua...comm'è bell' 'o Padrone". Il disco, che conterrà 11 inediti, vedrà anche la presenza di una cover di una canzone incisa dallo stesso Nino nel 1993 nell'album "Tiempo" dal titolo "Uocchie 'e mare". Oltre i temi sociali, D'Angelo anche nel nuovo lavoro tratterà l'amore a modo suo. Aspettando, quindi, di ascoltare per intero "Tra Terra e stelle" e di assistere allo spettacolo "C'era una volta...un jeans e una maglietta" godiamoci questa ennesima chicca della più autentica espressione della cultura napoletana dei giorni nostri che è Nino D'Angelo.