Sanremo Story: 1999, il debutto di Fazio alla conduzione

La quarantanovesima edizione del Festival della Canzone Italiana si svolse dal 23 al 27 febbraio 1999 dal Teatro Ariston di Sanremo. L'organizzazione è della Rai, la scenografia è di Armando Nobili e l'orchestra è diretta dal maestro Gianfranco Lombardi oltre agli altri 23 che si alternavano per le esibizioni. A condurre il Festival è Fabio Fazio al suo debutto sanremese come presentatore e direttore artistico dopo la partecipazione al Dopofestival del  1995. A seguire Fazio c'è la squadra della fortuna trasmissione Rai "Quelli che il calcio..." tra cui il regista Paolo Beldì ed i comici Anna Marchesini e Teo Teocoli mentre ad affiancarlo nella conduzione vi sono la modella francese Letitia Casta ed il premio Nobel Renato Dulbecco. Il Dopofestival, invece, è affidato a Teocoli con Orietta Berti e lo stesso Fazio. Tra gli ospiti della kermesse vi sono: Gianni Morandi, Franco Battiato, Riccardo Cocciante, Ivano Fossati, Lenny Kravitz e Mariah Carey. Non vi sono, però, solo cantanti tra gli ospiti come testimoniano le presenze dei calciatori Roberto Mancini, oggi allenatore, e Alessandro Del Piero, lo sciatore Gustav Thoni, l'astronauta Neil Armstrong, il regista Michael Moore, l'attore Leslie Nielsen, il Mago Silvan ed il premio Nobel per la pace Michail Gorbacev. La giuria di qualità, invece, è composta da: Ennio Morricone, Umberto Bindi, Toquinho, Carlo Verdone, José Carreras, Enrico Brizzi, Amadeus, Dario Salvatori e Maurizio De Angelis. A vincere la competizione è Anna Oxa con "Senza pietà" di Alberto Salerno e Claudio Guidetti mentre al secondo posto si piazza Antonella Ruggiero con "Non ti dimentico (se non ci fossero le nuvole)" scritta con Kaballà, pseudonimo di Giuseppe Rinaldi, e Roberto Colombo che si aggiudica anche il premio miglior musica insieme al brano che chiude il podio e cioè "Così è la vita" di Mariella Nava. Il premio della critica va, invece, a Daniele Silvestri che con "Aria" vince anche il premio per il miglior testo. Vi è, inoltre, un premio alla carriera conseganto ad Ornella Vanoni che accompagna Enzo Gragnaniello in  "Alberi", brano scritto dal cantautore napoletano arrivato quarto. Da ricordare, poi, i brani "Ancora in volo" di Albano Carrisi e scritta con Massimo Bizzarri e Pino Marcucci arrivato sesto e  "Senza giacca e cravatta", giunto ottavo, di Nino D'Angelo con la parteciapzione di Brunella Selo e scritta da D'Angelo con Carmine Tortora che fa anche da direttore d'orchestra. A completare il cast dei Big vi sono: gli Stadio, Marina Rei, Nada, Eugenio Finardi, Gatto Panceri, Gianluca Grignani e Massimo Di Cataldo. Tra i Giovani vince, invece, Alex Britti con la sua  "Oggi sono io" mentre il premio della critica per questa categoria va ai Quintorigo con "Rospo" scritta da Massimo De Leonardis, Andrea e Gionata Costa, Stefano Ricci e Valentino Bianchi che porta anche il premio come miglior arrangiamento al maestro Guido Facchini. Da segnalare, tra i Giovani, l'esordio di Max Gazzè che si piazza ottavo con "Una musica può fare" scritta con il fratello Francesco. Gli altri volti nuovi sono: Filippa Giordano, Leda Battisti, Arianna, Daniele Groff, Elena Cataneo, Francesca Chiara, Allegra, Soerba, Boris, Dr.Livingstone ed Irene Lamedica.