Sanremo 2012: Vedova Battisti e Marcella Bella contro Morandi

Non si placano le polemiche sul prossimo Festival della canzone italiana. Dopo il doppio caso di canzoni non inedite presentate da Chiara Civello e dalla coppia D'Alessio - Bertè ed il polverone alzato da Enzo Iacchetti sulla selezione della categoria giovani arriva un altro colpo per la banda Morandi. La vedova di Lucio Battisti ha diffidato il cast del festival dal proporre, nella serata di giovedì dedicata alla musica italiana nel mondo, canzoni del marito scomparso nel 1998 come previsto dall'annuncio di Gianni Morandi. Infatti, come detto dal conduttore, sarebbero state eseguite "Il paradiso" e "Amarsi un po'" rispettivamente da Emma Marrone e Noemi. Sarà stata la scelta degli interpreti non proprio di spessore, un mancato accordo economico o chissà quale altra ragione ma la compagna del celebre cantautore pare non sia disposta a concedere l'esecuzione dei suddetti brani. A rispondere alla signora Battisti è stato il direttore artistico Gianmarco Mazzi che si è detto sconcertato dalla cosa poichè sarebbero stati dei duetti con star internazionali che avrebbero omaggiato ed onorato la figura di Battisti e della musica italiana nel mondo. Mazzi ha poi ricordato che le canzoni sono anche di Giulio Rapetti, in arte Mogol, e ha aggiunto che vorrebbe conoscere anche il suo parere sulla questione. Come non bastasse tutto ciò arriva anche Marcella Bella che fa parte degli artisti esclusi dalle selezioni e che fa sentire la sua voce in seguito alla situazione delle possibili squalifiche. La Bella si auspica che il regolamento venga rispettato e che possa rientrare in caso di ripescaggi. La questione delle squalifiche non ha ancora trovato soluzioni definitive essendo ancora sotto analisi degli organi competenti. Ciò che ci si augura da amanti della musica e del Festival è che non venga intaccato il regolamento e che si proceda, in caso, come pare, di accertata esecuzione anche di parte del brano, alle squalifiche senza sconti ed eccezzioni per nessuno. La cosa, infatti, potrebbe creare un precedente che rovinerebbe per sempre la credibilità di questa manifestazione che in passato, pur essendo oggetto di numerose polemiche, è sempre stata rigida in queste situazioni. Si ricordano, infatti, i tanti casi di squalifiche fra cui anche della stessa Bertè dove Baudo impose l'eliminazione o nel caso di Povia che Bonolis, resosi conto che "I bambini fanno ooh..." era già stata cantata in pubblico la fece eseguire al di fuori della competizione evitando così sia una perdita di credibilità del Festival sia l'accantonamento di un brano che meritava notorietà e che, fosse stato in gara, avrebbe probabilmente vinto la manifestazione. Insomma le soluzioni ci sono e per evitare scontate e giuste polemiche di fuoco è doverso da parte degli organizzatori metterle in pratica e cominucare tale scelta al più presto al fine di chiudere ogni tipo di polemica.