La diciannovesima edizione del Festival della Canzone Italiana tenutasi dal 30 gennaio al 1° febbraio 1969 dal Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo è caratterizzata dalla prima ed ultima presenza in questa manifestazione di Lucio Battisti in veste di interprete oltre che di co-autore. Infatti, Battisti, aveva collaborato con Mogol nella scrittura di due canzoni che avevano partecipato alle due edizioni precedenti ovvero "Non prego per me" nel 1967 e "La farfalla impazzita" del 1968 rispettivamente per Mino Reitano e The Hollies e per Johnny Dorelli e Paul Anka. Per la cronaca, nessuna delle due canzoni arrivò alla serata finale cosa che, invece, successe con la canzone presentata dallo stesso Battisti in questa edizone ovvero "Un'avventura" scritta sempre con Mogol e cantata anche da Wilson Pickett. Nonostante la canzone, come sappiamo, diventerà un classico della musica italiana, a Sanremo, si piazza solo nona mentre a vincere sono Iva Zanicchi e Bobby Solo con un'altra canzone che farà molta strada e cioè "Zingara" di Luigi Albertelli ed Enrico Riccardi. Al secondo posto, invece, in questa edizione condotta da Nuccio Costa e da Gabriella Farinon sotto la direzione artistica di Ezio Radaelli, si piazzano Sergio Endrigo e Mary Hopkin con "Lontano dagli occhi" dello stesso Endrigo e di Sergio Bardotti. A chiudere il podio vi sono Don Backy e Milva con "Un sorriso" di Aldo Caponi, vero nome di Don Backy, e Detto Mariano. Gli altri interpreti, che nel totale sono 48 per 24 canzoni, che si esibiscono con l'apporto dell'orchestra diretta da 22 diversi maestri sono: Fausto Leali, Tony Del Monaco, Nada, The Rokes, Gigliola Cinquetti, France Gall, Mal, The Showmen, Caterina Caselli, Johnny Dorelli, Orietta Berti, Massimo Ranieri, Carmen Villani, Alessandra Casaccia, Little Tony, Mario Zelinotti, Rita Pavone, Riccardo Del Turco, Antoine, Junior Magli, The Casuals, Wilma Goich, The Sweet Insirations, Checco, Elio Gandolfi, Rosanna Fratello, Brenton Wood, Leonardo, Robertino, Rocky Roberts, Mino Reitano, Claudio Villa, Armando Savini, Sonia, Memo Remigi, Isabella Iannetti e, inoltre è sottolineare, oltre la presenza di band che daranno una impronta importante alla musica di quegli anni come i Dik Dik e i New Trolls, anche la presenza del grande Stevie Wonder che con Gabriella Ferri interpreta "Se tu ragazzo mio" scritta dalla stessa della stessa Ferri insieme al padre Vittorio su musica di Piero Pintucci non arrivando, però, nemmeno alla serata finale. Tra le canzoni in gara, oltre a quelle già citate, ce n'è un'altra che rimarrà negli anni ovvero "Ma che freddo fa" di Franco Migliacci e Claudio Mattone ed interpretata da Nada, Nada Malanima il nome completo, e da The Rokes. Per la prima volta, inoltre, alla kermesse musicale venne abbinata una sigla che si intitolava "La canzone portafortuna" di Tony Renis e Lara Saint Paul.