La ventesima edizione del Festival della Canzone Italiana si svolse dal 26 al 28 febbraio 1970 dal Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo. A condurre sono Enrico Maria Salerno, Ira Furstenberg e Nuccio Costa mentre l'organizzazione passa dall'ATA al Comune di Sanremo che affida la direzione artistica a Gianni Ravera ed Ezio Radaelli. Le canzoni in cara sono 26 per ben 52 interpreti che si esibiscono con l'appoggio dell'orchestra diretta da 29 diversi maestri. I cantanti in gara sono: Adriano Celentano e Claudia Mori che vincono con "Chi non lavora non fa l'amore" che affronta, in modo ironico, i disordini nel mondo del lavoro e gli scioperi particolamente in voga in quegli anni rivoluzionari che creano ripercussioni negative anche nella vita di coppia ed è scritta dallo stesso molleggiato insieme a Luciano Beretta e Miki Del Prete, Nicola Di Bari e i Ricchi e Poveri, dopo la rinuncia di Gianni Morandi, che si piazzano secondi con "La prima cosa bella" dello stesso Nicola Di Bari e Mogol, Sergio Endrigo ed Iva Zanicchi che arrivano terzi con la canzone scritta da Endrigo "L'arca di Noè", Ornella Vanoni, i Camaleonti, Patty Pravo che riceverà un premio speciale dai giornalisti per la sua interpretazione de "La spada nel cuore" presentata insieme a Little Tony e scritta da Carlo Donida e Mogol, Cigliola Cinquetti, Bobby Solo, Ron che fa il suo debutto appena sedicenne a Sanremo con il nome di battesimo Rosalino e che presenta insieme alla coetanea Nada "Pa' diglielo a ma'" di Franco Migliacci, Roberto Gigli, Jimmy Fontana, Mario Cantini e Lilli Greco, Antoine, Anna Identici, Luciano Tajoli, Mal, Orietta Berti e Mario Tessuto che presentano la fortunata "Tipitipitì" di Lorenzo Pilat, Mario Panzeri e Daniele Pace, Gianni Nazzaro, Marisa Sannia, Fausto Leali, Carmen Villani, Tony Renis, Sergio Leonardi, Nino Ferrer, Caterina Caselli, Rocky Roberts, il Supergruppo che conta elementi dei vari gruppi più in voga del tempo capitanati da Ricky Gianco, Rita Pavone, Valeria Mongardini, i Ragazzi della via Gluck, Paolo Mengoli, Pino Donaggio, Sandie Shaw, Rosanna Fratello, i Domodossola, i Dik Dik, Donatello, Michele, Lucia Rizzi, Emiliana, Gens, Renato Rascel, Pio, Rossano, Dori Ghezzi, Francesco Banti, Dino Drusiani, Claudio Villa e Tony Del Monaco. Oltre alle canzoni citate, ad aver un gran successo, è una vecchia canzone e cavallo di battaglia dell'attore Ettore Petrolini, scritta dallo stesso artista insieme a Natale Alberto Simeoni ed eseguita al Festival fuori gara da Nino Manfredi. Il brano in questione è "Tanto pe' cantà" che risultò, a sorpresa, il disco più venduto di quell'edizione del Festival.