E' una diciassetesima edizione del Festiva della Canzone Italiana tragica quella che si svolse nel 1967 dal 26 al 28 gennaio presso il Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo. La manifestazione è sconvolta dal suicidio del cantautore Luigi Tenco che non avrebbe accettato l'esclusione della finale della sua canzone "Ciao amore ciao". Del suicidio, però, ne parliamo in un altro articolo con tutti i dettagli e i dubbi che ancora avvolgono la vicenda. Proprio in virtù di questo triste episodio di quel Festival non sono rimasti molti reperti ne riprese ufficiali anche se fu un'edizione ricca di successi discografici. La manifestazione svoltasi sempre sotto la direzione artistica di Gianni Ravera, è condotta da Mike Bongiorno con Renata Mauro e prevede 30 canzoni con ben 59 interpreti e 25 diversi direttori d'orchestra. Il cast artistico è composto, oltre al già citato Tenco, da: Claudio Villa, Iva Zanicchi, Annarita Spinaci, Les Surfs, Giganti, The Bachelors, Ornella Vanoni, Mario Guarnera, Orietta Berti, Les Compagnons de la Chanson, Lucio Dalla, The Rokes, Sergio Endrigo, Memo Remigi, Gian Pieretti, Antoine, Johnny Dorelli, Don Backy, Little Tony, Mario Zelinotti, Pino Donaggio, Carmen Villani, Wilma Goich, Giorgio Gaber, Remo Germani, Gianni Pettenati, Gene Pitney, Bobby Solo, Connie Francis, Riki Maiocchi, Marianne Faithfull, Dalida, Peppino Di Capri (al suo debutto sanremese), Dionne Warwick, Roberta Amadei, Carmelo Pagano, Tont Del Monaco, Betty Curtis, Fred Bongusto, Anna German, Nicola Di Bari, Caterina Caselli, Sonny e Cher, Nico Fidenco, Jimmy Fontana, Edoardo Vianello, Mino Reitano, The Hollies, Los Marcellos Ferial, The Happenings, Domenico Modugno, Gidiuli, Donatella Moretti, Bobby Goldsboro, Milva e Los Bravos. A vincere saranno Claudio Villa ed Iva Zanicchi con "Non pensare a me" di Alberto Testa ed Eros Sciorilli che parla di un amore finito e della felicità di quei giorni perduta per sempre. Al secondo posto si piazzano Annarita Spinaci e dai 6 fratelli del Madagascar che compongono il gruppo Les Surfs con "Quando dico che ti amo" di Alberto Testa e Tony Renis. A chiudere il podio, invece, ci sono i Giganti ed il gruppo irlandese The Bachelors con "Proposta" di Albula, Alberto Carisch all'anagrafe, e Giordano Bruno Martelli. Tra le altre canzoni da segnalare, inoltre, vi sono "La musica è finita" che vede Franco Califano tra gli autori insieme ad Umberto Bindi e a Nicola Salerno ed interpretata in questo caso da Ornella Vanoni e Mario Guarnera, "Io tu e le rose" di Daniele Pace, Mario Panzeri, Mario Giacomo Gili e Luigi Barazzetti cantata da Orietta Berti e da Les Compagnons de la Chanson, "Bisogna saper perdere" di Giuseppe Cassia e Ruggero Cini, proposta da Lucio Dalla e dai The Rokes, "Pietre" di Gian Pieretti e Ricky Gianco cantata dallo stesso Pieretti e da Antoine, "L'immensità" di Aldo Caponi, in arte Don Backy, Giulio Rapetti ovvero Mogol e Detto Mariano cantata dallo stesso Don Backy e da Johnny Dorelli e "Cuore matto" di Armando Ambrosino e Gaetano "Totò" Savio lanciata da Little Tony e da Mario Zelinotti. Un grande successo, inoltre, sarà anche la canzone al centro del dramma "Ciao amore ciao" scritta dallo stesso Tenco che l'ha proposta a Sanremo insieme a Dalida, cantante francese di origine italiane dal nome vero Iolanda Cristina Gigliotti.