"La voce del silenzio" è uno dei brani storici della tradizione melodica italiana ed è anche uno dei brani più amati all'estero. Il brano, però, non ebbe un successo immediato anzi venne quasi snobbato da pubblico e critica alle prime esecuzioni. La canzone scritta da Paolo Limiti e Giulio Rapetti in arte Mogol e musicata da Elio Isola venne presentata al Festival di Sanremo del 1968 ed arrivò addirittura ultima. Per l'occasione sanremese, la canzone, venne interpretata da Tony Del Monaco e Dionne Warwick per poi essere incisa da Del Monaco in un 45 giri insieme a "Una piccola candela" e dalla Warwick in inglese con il titolo "Silent voices". A Sanremo era l'anno successivo al suicidio Tenco e ciò influì non poco sullo svolgimento della manifestazione e sulle premiazioni. A vincere fu Sergio Endrigo, cantautore ligure come Tenco, con il brano "Canzone per te" mentre, come detto, "La voce del silenzio" fu ultima con soli 28 voti. Quella fu, inoltre, la prima ed ultima presenza come autore a Sanremo per Paolo Limiti, forse colpito dal triste ed ingiusto risultato smentito poi negli anni dal successo popolare e dalla forza di un testo che ancora oggi rimane tra i più belli del panorama artistico italiano. Il testo, infatti, parla di un uomo che cerca un momento di isolamento per fare i conti con i propri pensieri ma si accorge che, proprio nel silenzio, viene assalito da quei ricordi di persone che non fanno più parte della sua vita ma che conservano un posto indelebile nel suo cuore. Limiti, ha dichiarato, che questo testo nasce dalla solitudine provata da sua madre dopo la scomparsa del marito e padre di Paolo. Dopo, quindi, l'inspiegabile insuccesso sanremese, il brano, venne ripreso da Mina e fu quello il passo decisivo verso il completo riscatto della canzone. La stessa divenne subito un fenomeno di massa assumendo quel ruolo di perla musicale che ancora oggi rispecchia in pieno. Dopo Mina, la canzone, passò per le voci di Massimo Ranieri, Ornella Vanoni, Mia Martini, Alex Baroni, Francesco Renga, Franco Simone, Renato Zero, Andrea Bocelli e tanti altri non perdendo più quella sua grande forza che risiede sia nella musica, l'inizio della melodia corrisponde al tema principale del preludio in DO minore del secondo volume del "Clavicembalo Ben Temperato" di Johann Sebastian Bach, sia nel testo che non è altro che un vero e proprio capolavoro firmato Limiti-Mogol.