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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"Ti lascerò": Leali e la Oxa cantano il distacco genitore-figlio

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Nel 1989 Fausto Leali ed  Anna Oxa, Iliriana Hoxha all'anagrafe, si presentano al 39° Festival di Sanremo con "Ti lascierò" brano dedicato al rapporto genitore-figlio negli anni dell'adolescenza. La canzone, scritta dallo stesso Leali con la collaborazione di Franco Fasano, Franco Ciani, Fabrizio Berlincioni e Sergio Bardotti, trionfa al Festival ed ottiene un ottimo successo anche per ciò che concerne le vendite del singolo. L'unione tra il cantautore bresciano e l'interprete barese dalle origini albanese crea un connubbio perfetto visto i due particolari timbri vocali che ben si intrecciano sul tappeto musicale del brano. Il testo, ben scritto da professionisti del settore, esprime la volontà di un genitore nel voler concedere fiducia al proprio figlio lasciandogli quella libertà utile alla sua crescita in quanto a personalità e carattere. Il protagonista della canzone intende lasciare all'adolescente anche la possibilità di sbagliare e, quindi, l'opportunità di imparare dai propri errori e sulla base delle proprie esperienze. Lasciare questi spazi, pur rimanendo pronti ad intervenire, è sicuramente una scelta saggia e fondamentale per un futuro indipendente e solido grazie alle fondamenta create in questa fase della vita per l'uomo di domani. In ogni caso, tale scelta, non è così facile da prendere per un genitore che si deve armare di coraggio e deve mettere da parte preoccupazioni e debolezze per trasmettere al ragazzo quella forza e quella fiducia che gli permetterà di staccarsi dai genitori ed incominciare ad intraprendere un cammino di vita solo sulle proprie gambe. Una sorta di secondo svezzamento, quindi, che porta maturità caratteriale che si rivelerà molto utile negli anni a venire. Pur restando al fianco del figlio, il genitore, lascierà allo stesso ogni sorta di libertà ricordandogli solo che tutto ciò è la sua vita e lo invita a non trattarla male. Un momento importante della vita di un genitore e di un figlio, quindi, immortalato da un testo eccezionale e da una interpretazione magnifica ad opera di due grandi artisti della nostra storia musicale.     

 

 

 

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S
... buonasera, mi sono accorto, mio malgrado che le persone, non tutte, ma la maggior parte sostano al ritornello, alla semplice musicalita', alla semplicita' di imparare un teso senza mai comprendere veramente cosa dice ....questa e' una dei capolavori, non pochi che la musica Italiana ha saputo dare all'ascolto del suo Paese .... Splendida coperta dal sentimento stupendo che e' il rapporto da Padre a figlio o da madre a figlia , insomma un tema genitoriale veramente sempre attuale ... stupenda ....
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A
É veramente una bella cazone ,a me piace questo
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A
Adesso ho capito la cazone, all'inizio io non riuscivo da capirla, ma adesso va bene
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S
Fa piacere vedere che qualcuno abbia letto bene la canzone.<br /> Era una cosa che sostenevo da tempo questa interpretazione ma conosco persone che ancora non l'hanno capita.<br /> Bell'articolo. Complimenti.
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S
Prego Marco! Certo tornerò presto con piacere. Un caro saluto!
M
Grazie Silvia, in effetti in molti si fermano al titolo o al ritornello delle canzoni quando basta soffermarsi un po' sul testo per capire a fondo il senso dello stesso. Torna a trovarmi, a presto!