"Tempo Mosso": Il ritorno di Mariella Nava

A 5 anni di distanza da "Dentro una rosa" arriva il nuovo lavoro discografico di  Mariella Nava, vero nome Maria Giuliana Nava. Il nuovo disco si intitola "Tempo Mosso" e contiene ben 14 inediti composte dalla cantautrice pugliese. Fra i temi toccati nei testi c'è la violenza domestica, la speranza e la vita. Ovviamente la Nava non trascura l'amore ne le donne a cui riserva sempre un occhio particolare nella stesura dei suoi componimenti. Da grande osservatrice dei giorni nostri, la Nava, non chiude gli occhi dinnanzi alle nuove realtà come i social network e li associa ai media nella canzone "Ci sono pensieri" dove invita il popolo che segue queste dinamiche a non subire passimavente ma ad essere padroni della propria esistenza riappropiandosi della propria capacità di pensiero. "La mia specialità", invece, è un brano rivolto a tutte quelle persone che sono riuscite a superare i propri handicap fisici con la sola forza di volonta. In particolare, la canzone, è dedicata ad Oscar Pistorius, campione paraolimpico sudafricano che stabilisce i suoi record grazie a particolari protesi in fibra di carbonio denominate "cheetah" che sostituiscono entrambe le gambe amputate all'età di undici mesi per una grave malformazione alla nascita. Il singolo che sta pubblicizzando l'album in questi giorni è "Da domani", un brano di speranza che ha l'intento di lanciare un messaggio positivo in questo momento di crisi e di smarrimento per il nostro popolo. Un album, quindi, da ascoltare per chi ama la buona musica italiana di una cantautrice che ha scritto tante belle pagine della nostra musica collaborando anche con artisti del calibro di Renato Zero, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Andrea Bocelli, Amedeo Minghi, Ornella Vanoni, Dionne Warwick, Amii Stewart e tanti altri. In questo disco, come in tutta la sua carriera, emerge il grande talento autoriale di un'artista particolamente sensibile che riesce a trovare sempre una prosettiva elegante ed affascinante per raccontare la realtà dei nostri giorni senza mai cadere nella banalità.