E' il 1971 quando i Pooh pubblicano "Tanta voglia di lei" nel 45 giri che contiene anche "Tutto alle tre" e successivamente nell'album "Opera prima". Il disco venne chiamato così perchè era il primo lavoro inciso per la CBS dopo la fine del rapporto con la casa discografica Vedette. All'epoca il gruppo era formato oltre che dagli storici componenti tutt'ora presenti Roby Facchinetti, Camillo Ferdinando all'anagrafe, e Donato "Dodi" Battaglia anche da Valerio Negrini, oggi solo coautore della band e da Riccardo Fogli che lasciò il gruppo nel 1979. Il brano "Tanta voglia di lei" ebbe una gestazione complicata infatti, composta la musica da Facchinetti, Negrini non riusciva a realizzare un testo adatto. Vennero così provate diverse versioni che portavano titoli e temi diversi come "Meno male", "Il tempo che vorrai", "La mia croce è lei" o quella scritta da Daniele Pace, paroliere a cui venne dato l'incarico dalla stessa casa discografica, "My sweet lord" che si rifaceva ad un brano dell'ex componente dei Beatles George Harrison uscito l'anno prima. Tanti tentativi finchè lo stesso Negrini trova il testo adeguato e nasce il brano che conosciamo e che diventerà uno dei classici della musica italiana. A cantare il brano è Dodi Battaglia a cui, il produttore Giancarlo Lucariello, decide di affiancare Riccardo Fogli che fino ad all'ora era limitato ai cori ed a suonare il basso. Inoltre, in quegli anni i Pooh erano accompagnati nelle loro performance dall'orchestra di Gianfranco Monaldi. Il brano ottiene un grosso successo anche per il tema trattato: si parla, infatti, di un tradimento amoroso seguito dal rimpianto del protagonista che decide di tornare dalla sua donna. La canzone è oggetto di numerose versioni per il mercato estero: nel mondo anglosassone viene diffusa con il titolo "I'll close the door behind me" mentre per quello iberico e sudamericano viene pubblicato con diversi titoli come "Tantos deseos de ti", "Tantos deseos de ella", "El verdarero amor" e "Debes comprendeme". Una ulteriore versione, inoltre, "Dos amantes" viene incisa per il mercato messicano da El Puma, che ha totale insaputa dei Pooh pubblicherà diversi brani della band senza mai pagare i diritti d'autore. All'epoca, il brano, si piazzò subito nei primi posti delle classifiche italiane ed ancora oggi è una delle canzoni più apprezzate dell'infinito repertorio dei Pooh, una delle band più longeve del panorama artistico mondiale.