Al termine della terza serata del Festival è stata annunciata, sotto i fischi della platea, la classifica parziale dei cantanti figlia del televoto e che inciderà per il 25%, per fortuna, su quella finale. Ad ogni modo, anche se non definitivi, questo televoto di danni ne ha già fatti parecchi perchè ha praticamente stilato una classifica quasi del tutto inversa in termini di qualità. Sebbene, infatti, la media artistica delle canzoni presentate sia comunque alta non si possono vedere yta gli ultimi posti proposte originali, creative ed interessanti anche sotto il profilo autoriale come quelle portate dagli Almamegretta, Cristicchi, Gazzè, Silvestri o Elio e le Storie Tese. Come anche dispiace vedere l'estrema classe di Malika Ayane confinata alla terzultima posizione. Il tutto, manco a dirlo, a favore dei soliti figli dei talent e company che prendono voti aldilà delle loro proposte musicali. Come dimostrato anche negli ultimi anni, Vecchioni a parte, il meccanismo del televoto favorisce senza ombra di dubbio chi proviene da quel mondo lì e che con tale mezzo, magari, ha già vinto altre trasmissioni portandosi dietro un ampio strascico di televotanti formato, per lo più, da adolescenti. Si potrebbe poi parlare della questione legata all'impossibilità di controllare eventuali votazioni disoneste tramite call center ma, probabilmente, il televoto fa troppo comodo per essere accantonato. Gli interessi economici, infatti, hanno evidentemente maggior peso di una limpida votazione canonica. Fosse stato un reale voto popolare, infatti, non vi sarebbero state le scene di forte disapprovazione messe in atto dalla platea dell'Ariston su gran parte delle posizioni elencate dai conduttori. Mi sbaglierò ma credo che, se il televoto vale davvero solo per il 25% sulla classifica finale, la stessa sarà notevolmente e giustamente mutata da qui alla fine dalle altre giurie anche se, chi oggi si trova agli ultimi posti, difficilmente potrò aspirare al podio e risulterà, quindi, palesemente danneggiato dal televoto. Vedremo, quindi, se il gioco delle percentuali ideato da Fazio e company basterà a garantire una certa regolarità alla competizione.
Questa la discussa classifica provvisoria: Mengoni, Modà, Annalisa, Chiara, Gualazzi, Molinari-Cincotti, Nazionale, Elio, Silvestri, Gazzè, Cristicchi, Ayane, Marta sui Tubi, Almamegretta.
Per ciò che riguarda gli altri 4 giovani in gara sono apparse giuste le promozioni per Antonio Maggio ed Ilaria Porceddu a discapito dei comunque bravi Andrea Nardinocchi e, soprattutto, Paolo Simoni.
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