La ventitreesima edizone del Festival della Canzone Italiana si svolse dall'8 al 10 marzo 1973 presso il Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo. Sempre sotto la direzione artistica di Vittorio Salvetti, questa edizione viene ricordata come la prima ad essere trasmessa attraverso telecamere a colori per consentire ai paesi stranieri collegati con l'Eurovisione di vedere le immagini a colori dato che in Italia non vi erano ancora in commercio televisioni a colori. In Italia, infatti, furono messe in vendita solo nel 1976 e fu nel 1977, quindi, la prima edizone del Festival a colori per il nostro Paese. La Rai, però, non è chiaro per quali motivi, non trasmise le prime due serate della kermesse condotta ancora da Mike Bongiorno con l'accompagnamento di Gabriella Farinon. La gara, che prevedeva 32 canzoni, fu ridotta a 30 dopo il ritiro, ancor prima della manifestazione, del brano "L'unica chance" di Adriano Celentano e l'eliminazione per brano non inedito di "Terra che non senti" di Rosa Balistreri. La rinuncia di Celentano venne chiarita ufficialmente con una gastrite ma nel telegramma diretto agli organizzatori pare fosse riportato che tale stato di salute era da attribuire al modo in cui erano stati trattati alcuni cantanti popolari dell'epoca non ammessi alla manifestazione. Inoltre, Celentano, si sarebbe scusato se la sua assenza avrebbe dato vita ad edizione ancor più pallida del Festival. 14, invece, erano i maestri che si alternavano a dirigere l'orchestra mentre Raymond Lefevre si occupava di far ripetere i motivi. In gara vi erano: Peppino Di Capri, Giuseppe Faiella all'anagrafe, che vince con "Un grande amore e niente più", romantica dichiarazione d'amore, scritta insieme a Franco Califano e ad Ernest John Wright; Peppino Gagliardi che si piazza secondo con "Come un ragazzino" scritta con Gaetano Amendola; Milva, nome d'arte di Maria Ilva Biolcati, che arriva terza con "Da troppo tempo" scritta da Gene Colonnello e Luigi Albertelli; Roberto Vecchioni che debutta a Sanremo con la bellissima canzone dedicata al padre "L'uomo che si gioca la vita a dadi"; Ricchi e Poveri, Gilda Giuliani, Wess e Dori Ghezzi, Fausto Leali, Umberto Balsamo, Anna Identici, Camaleonti, Donatello, Memo Remigi, Alessandro, Lionello, Lara Saint Paul, Mocedades, Pop Tops, Jet, Bassano, Carmen Amato, Sergio Endrigo, Lolita, Gigliola Cinquetti, Alberto Feri, Junior Magli, Le Figlie del Vento, Toni Santagata, Drupi, ovvero Gianpiero Anelli, che debutta a Sanremo con "Vado via" di Enrico Riccardi e Luigi Albertelli che non arriva nemmeno in finale ma sarà uno dei brani rivelazione dell'anno anche in Francia e in Inghilterra e un giovanissimo Christian De Sica che si affaccia al mondo dello spettacolo in veste di cantate con "Mondo mio" scritta da Paolo Conte con il fratello Giorgio.