"Oggi come ieri come domani" è un bellissimo brano composto ed inciso da Aleandro Baldi, Civai all'anagrafe, nel 2007 per l'album, tanto bello quanto sfortunato, "Liberamente tratto", lanciato anche sul mercato internazionale con il titolo di "Ricomincio da qui". Un album sfortunato come detto o, meglio, non diffuso nè promosso a sufficienza per il solito incomprensibile comportamento che i media riservano ad Aleandro. Radio e televisioni, infatti, di questo tentativo di rilancio, dopo diversi anni di silenzio dell'artista, se ne sono completamente fregati a parte qualche apparizione dovuta all'amico conterraneo Carlo Conti. Eppure questo disco, se diffuso, poteva realmente restituire un grande artista alla nostra musica invece di conferirgli l'ennesima delusione da parte di un mondo dello spettacolo cinico e per niente meritocratico. Nonostante questo, però, i veri appassionati della buona musica italiana non hanno perso l'occasione di riassaporare la cifra stilistica di un grande autore ed immenso interprete come Aleandro Baldi. Questo disco, oltre a rappresentare la volontà di Aleandro di rimettersi in gioco, è anche il primo lavoro realizzato senza la guida artistica di Giancarlo Bigazzi, suo scopritore e coautore dei suoi maggiori successi. Per questo disco, infatti, Baldi collabora con Marco Luca Massini per i testi e con Maurizio Bozzi e Marco Pezzola per gli arrangiamenti. All'epoca, Aleandro, dichiarò che per la realizzazione di questo disco si era ispirato al romanzo di Jonathan Swift "I viaggi di Gulliver" del 1726 avendo scoperto che non si trattava di un testo per ragazzi bensì di una velata denuncia satirica sulle miserie e i limiti della società umana. A conferma di ciò, vista l'epoca, l'editore convinse l'autore a non firmare la propria opera ma di pubblicarla in maniera anonima per evitare ritorsioni dagli uomini di potere del tempo. Ma questo disco, come dimostra la suddetta canzone, è anche un modo per ripercorre la vita di questo artista e le sue più profonde sensazioni che lo hanno spinto a trovare nuova fiducia per ripartire con la sua musica. Rivede la sua vita come un film, Aleandro, ricordado momenti belli ed altri bui ma non dimenticando mai chi lo ha accompagnato in questo lungo viaggio dove, il protagonista, "...non sempre vince ma gli piace quel che fa...". Un testo profondo che riesce ad affascinare anche grazie alla sentita e vera interpretazione di un grande artista che, ancora una volta, rischia di cadere nel dimenticatoio a differenza di tanti altri personaggi privi di talento osannati e promossi, chissà per quali tornaconto, da radio e televisioni.