"Meraviglioso" è un brano del 1968 e portato al successo da Domenico Modugno. Scritto per il testo da Riccardo Pazzaglia, il brano, come succede spesso, non venne capito sin da subito essendo addirittura scartato dalla commissione esaminatrice del Festival di Sanremo di quell'anno. Di quella guria faceva parte anche Renzo Arbore che ha ammesso di aver ostacolato l'ammissione del brano non ritenendolo a quei tempi adatto al Festival. Lo stesso Arbore poi, dichiarò anni dopo di essersi ricreduto e di annoverare "Meravoglioso" tra le sue canzoni preferite. Il 45 giri che conteneva anche "Non sia mai" e lo stesso album "Domenico Modugno" del 1968, quindi, passò inosservato fino a quando nel 1971 lo stesso Modugno reincise la canzone con un nuovo arrangiamento e fu successo. La storia raccontata nel brano ricorda una scena del celebre film "La vita è meravigliosa" di Frank Capra e vede un uomo su di un ponte pronto a togliersi la vita suicidandosi fino a quando "un angelo vestito da passante" gli fa notare la bellezza della vita e di ciò che lo circonda e dicendogli che "anche il tuo dolore potrà apparire poi meraviglioso...". La seconda versione del brano venne pubblicata anche nella raccolta "Tutto Modugno" del 1972. Il brano che da quel momento divenne un classico della musica italiana ha ottenuto riscontri positivi anche con il passare degli anni e, recentemente, ha ricevuto un nuovo slancio grazie alla cover eseguita dai Negramaro guidati da Giuliano Sangiorgi nel 2008. Il gruppo salentino l'ha pubblicato nell'album "San Siro Live" in seguito proprio alla prima esecuzione dal vivo del pezzo nello stadio milanese. Messo sul mercato come singolo, "Meravoglioso" si piazza subito primo nella classifica FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana, e raggiunge il nono posto tra i brani più venduti nel 2009. Tra le altre cose, la cover della giovane band, è stata inserita anche nella colonna sonora del film "Italians" di Giovanni Veronesi proprio del 2009. Il videoclip, invece, è stato girato dallo stesso Veronesi in bianco e nero nel quartiere EUR di Roma rendendo omaggio al film di Wim Wenders "Il cielo sopra Berlino" grazie a Carlo Verdone e Riccardo Scamarcio che, insieme, ai ragazzi del gruppo, interpretano degli angeli vestiti di nero che osservano la città dai tetti. Un brano, quindi, che ha fatto storia e che come molti successi della musica italiana non era stato capito al suo esordio ma per fortuna lo stesso Modugno ci ha creduto non facendo cadere nel dimenticatoio la canzone e dandole nuova luce con un arrangiamento diverso e, con il senno di poi, sicuramente più efficace. Ora passano gli anni ma la bellezza non muta e ciò avviene solo quando si parla di capolavori come questo prodotto di un autore originale e profondo come Pazzaglia e un interprete eccezionale come Modugno.