"Margherita" è un brano di Riccardo Cocciante del 1976 e pubblicato nell'album "Concerto per Margherita". Scritta a quattro mani con Marco Luberti, questo brano, rappresenta un classico della disografia dell'artista vietnamita di nascita ed è sicuramente tra i brani d'amore più belli di sempre per ciò che riguarda la musica italiana. "Concerto per Margherita" nacque come una sfida perchè sebbene Cocciante già aveva ottenuto dei successi come "Bella senz'anima" o "Quando finisce un amore" ed aveva, quindi, già un nome nel mondo della musica, era anche vittima di un etichetta che lo bollava come ripetitivo nelle sue creazioni e, soprattutto, nelle modalità di esecuzione. A Cocciante, ciò non sta bene poichè non è nella sua indole fermarsi sulle certezze e ripetersi anzi, Riccardo, dimostrerà anche in futuro la sua voglia di espandere i propri confini artistici abbandonando quasi del tutto la musica pop per calarsi totalmente nelle composizioni per il teatro dell'opera. All'epoca dei fatti erano molto in uso i "concept album" che prevedevano la scrittura di canzoni che seguivano un unico filo conduttore: una sola storia frammentata in più tracce. Cocciante, quindi, si tuffa in questo progetto e ciò che ne risulta sarà una delle opere più apprezzate della sua storia musicale e più vendute dell'epoca. "Margherita", inoltre, sarà premiata anche dal tempo essendo, ancora oggi, tra i capolavori assoluti della nostra musica. Nel testo, l'autore, esprime tutto il suo amore e la sua devozione verso questa donna, musa della sua vita e dei suoi sentimenti, che gli ha riempito gli occhi e la mente. Arrivano, quindi, pensieri poetici in cui sia gli elementi della natura che della collettività sociale vengono invocati per agire in funzione di questa persona con l'obiettivo di aiutare il protagonista a conquistare questa creatura che gli ha fatto scoprire l'amore. Il protagonista sente che non può fare a meno di questa persona definendola "un sogno" o con un semplice e diretto "tutto" ed addirittura la sua "pazzia". Una dichiarazione di amore assoluto che entra di diritto tra le pagine più belle della nostra storia musicale.