A poco più di un mese dalla morte di Giancarlo Bigazzi, la musica italiana, riceve un altro pesante colpo: è morto Lucio Dalla strocato da un attacco cardiaco. L'artista bolognese si è spento in un albergo di Montreaux, in Svizzera, dove ieri aveva tenuto un concerto del suo tour. L'infarto fatale è arrivato tre giorni prima del suo 69 compleanno e ha lasciato un grande vuoto nel panorama autoriale della nostra musica. L'ultimo ricordo lasciato al pubblico italiano è legato alla partecipazione, appena due settimane fa, all'ultimo Festival di Sanremo dove, convinto dall'amico e direttore artistico Gianni Morandi, aveva supportato il giovane Pierdavide Carone nella canzone "Nanì" sia per ciò che riguarda il testo, uno dei migliori della kermesse e sia in qualità di direttore d'orchestra e corista d'eccezzione sul palco. Poliedrico ed innovativo, Lucio Dalla, aveva iniziato la sua straordinaria carriera artistica grazie all'interessamento dell'amico collega Gino Paoli che notò si da subito le sue qualità e lo lanciò in questo mondo di cui sarebbe presto diventato uno dei massimi esponenti. In qualità di autore ottiene il primo successo scrivendo per Gianni Morandi "Occhi di ragazza" ma la vera consacrazione arriva con la partecipazione al Festival di Sanremo del 1971 con la canzone che porta come titolo la sua data di nascita e quindi "4/3/1943". Da li in poi sono tutti successi tra cui spiccano "Piazza Grande", "Anna e Marco", "L'anno che verrà", "Il gigante e la bambina" e, soprattutto, "Caruso" che diventa il suo biglietto da visita e lo fa abbattare le barriere territoriali. Il brano, infatti, diventa uno dei classici italiani in tutto il mondo ed il nome di Dalla diventa sinonimo di arte e qualità. Ci sono poi le collaborazioni con Francesco De Gregori sia nel 1979 con "Banana Repubblic" che trent'anni dopo con il recente "Work in progress" ed ancora con Morandi in "DallaMorandi" del 1988. Nel 1990 raggiunge il record di vendite in Italia con "Attenti a lupo" e nel 2003 prova l'esperienza dell'opera portando in scena "Tosca. Amore disperato" con brani inediti ispirati alla "Tosca" di Puccini. L'ultima lavoro, di recente pubblicazione, è stato "Questo è amore" che conteneva brani meno noti del suo repertorio e tre inediti oltre ad un duetto con Marco Mengoni. La notizia di quest'oggi, quindi, lascia senza parole tutti coloro che amano la musica italiana di qualità e che hanno apprezzato il talento di Dalla con la consapevolezza che ciò che ci ha lasciato non andrà mai perso ma rimarrà per sempre nella memoria e negli archivi artistici della nostra storia.