Nel 2010 la cantante itola-marocchina Malika Ayane incide il successo di Nicola Di Bari del 1970 "La prima cosa bella" per l'omonimo film di Paolo Virzì. La canzone, scritta dall'artista pugliese in collaborazione con Giulio Rapetti, in arte Mogol, ottiene una nuova linfa dalla nuova versione di una delle interpreti più promettenti del panorama musicale attuale. All'epoca della prima pubblicazione, il brano, prese parte alla ventesima edizione del Festival di Sanremo dove venne cantata da Di Bari insieme ai Ricchi e Poveri, dopo la rinuncia di Gianni Morandi prescelto dalla casa discografica RCA Italiana per accompagnare Di Bari, ed ottenne il secondo posto in classifica dietro solo a "Chi non lavora non fa l'amore" della coppia Celentano-Mori. "La prima cosa bella" è un elogio verso una donna, la madre nel caso del film, che viene definita come un dono divino e che da, al protagonista, la forza di suonare e cantare per lei pur non sapendo farlo. Una serenata, quindi, che gli autori scrivono per questa figura femminile che si è palesata nella vita di quest'uomo ed è risultata, appunto, "La prima cosa bella". Un classico della musica italiana che Malika Ayane ha saputo rielaborare a suo modo rispolverando la sua grande forza. Il 2010, per l'Ayane, è l'anno della consacrazione grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo, al quale aveva preso parte tra i giovani anche nel 2009, con la canzone "Ricomincio da qui" scritta insieme a Luigi De Crescenzo, in arte Pacifico, per quanto riguarda il testo mentre la musica è ad opera di Ferdinando Arnò. Questo brano riscuote apprezzamenti positivi vincendo il Premio della Critica "Mia Martini" e provoca malumori, anche fra gli orchestrali dell'Ariston, per la sua esclusione dal podio. Pubblicherà nello stesso anno l'album "Grovigli" dove spiccano le collaborazioni con Paolo Conte e Cesare Cremonini, con il quale è stata fidanzata per circa un anno prima del matrimonio con Federico Brugia avvenuto nel dicembre del 2011. Attualmente, invece, è in programmazione il duetto con Pacifico "L'unica cosa che resta", canzone che esprime l'amore come unica ragione di vita, per il nuovo album del cantautore milanese "Una voce non basta" che uscirà il prossimo 27 marzo e che sarà composto da ben 14 duetti tra cui quelli con Samuele Bersani, Raiz, Cristina Donà, Ana Moura e Cristina Marocco.