"Ci vorrebbe un amico" è uno dei brani più noti della discografia di Antonello Venditti ed è stato pubblicato nel 1984 nell'album "Cuore" e, come singolo, in un 45 giri insieme a "Notte prima degli esami" per poi essere inserito in ben sei raccolte uscite dal 1985 al 2009. Il singolo ebbe un enorme successo confermando l'amore del pubblico italiano verso il cantautore romano il cui nome era già all'epoca tra le grandi firme della nostra musica. Tanti i successi di Venditti, infatti, che hanno contribuito a rendere ricco il patrimonio musicale italiano. Il testo di "Ci vorrebbe un amico" esprime il desiderio del protagonista di avere una persona cara al suo fianco per dimenticare una importante storia d'amore ormai finita. Un sostegno, quindi, quello che cerca l'uomo della canzone in un momento di particolare sconforto morale. Una persona con la quale condividere quel dolore e per cancellare tutto il male che la fine di questa relazione ha portato nel suo stato psico-fisico. Nonostante la ricerca di aiuto per dimenticare quella donna, il protagonista, ne è ancora innamorato al punto di perdonargli il dolore provocatogli e di aspetterla sotto il suo portone per provare a ricucire il rapporto. Nel testo viene citato anche Dante Alighieri nel verso "E se amor che a nulla ha amato, amore, amore mio perdona..." che richiama i celebri versi del V canto dell'Inferno nella "Divina Commedia". Inoltre, la canzone, è stata oggetto anche di una simpatica cover ad opera di Rosario Fiorello che nel suo album "Nuovamente falso" del 1992 la proposta imitando proprio la voce del cantautore romano. Un successo straordinario, quindi, che è solo una ulteriore conferma delle capacità autoriali ed espressive di uno dei cantautori più importanti del nostro panorama musicale che ancora oggi riesce a regalare emozioni attraverso la sua grande musica.