Nel 1994 il cantautore ed interprete napoletano Enzo Avitabile decide di omaggiare un grande napoletano, ovvero il Principe Antonio De Curtis, più noto come Totò, mettendo in musica una sua celebre poesia, "'A livella", che è una delle opere più belle e profonde realizzate dal grande attore partenopeo. La poesia, divenuto poi un classico della letteratura italiana ed in particolare della cultura napoletana, è il capolavoro più conosciuto di Totò in tema di poesie e venne pubblicata nel 1964 in una raccolta di scritti del principe della risata che portava l'onomino titolo della suddetta poesia. Questo libro conteneva 26 poesie scritte fin dagli anni '50 e mai pubblicate prima. "'A livella" acquisì fin da subito una nomea da capolavoro ed iniziò a fare il giro del mondo attraverso le traduzione in diverse lingue oltre che in vari dialetti italiani. L'originale, infatti, è scritta in napoletano ma non per questo ha trovato ostacoli liguistici ed è questo che succede quando si parla di un capolavoro assoluto. Associata alla ricorrenza del 2 novembre, dedicata ai defunti, la poesia affronta la tematica della differenza di classe e di ceto sociale che, secondo l'opera, creerebbe problemi anche all'altro mondo, e porta la morale dell'uguaglianza dopo la morte terrena, che in tal caso, funziona appunto da livella, cancellando tutti i titoli e le ricchezze avute in vita. Nell'opera, infatti, il protagonista, rimasto chiuso in un cimitero per distrazione, assiste all'insolita lite tra due defunti, il marchese ed il netturbino, ove il primo non accetta la presenza dell'altro come vicino di tomba. Il netturbino prima si scusa chiarendo che non era stata una sua volontà ma poi, vista l'arrogante insistenza del nobile, risponde a tono facendogli capire che la morte riporta tutti sullo stesso piano e che litigare per simili motivi è del tutto inutile ribadendo la serietà che contraddistingue il regno dei morti da quello dei viventi. Enzo Avitabile, quindi, ha preso in prestito questo testo magnifico e lo ha musicato nel 1994 pubblicandolo nell'album "Easy" e dando nuova linfa ad un'opera comunque immortale. Oltre ad Avitabile, la poesia, è stata oggetto anche di altre interpretazioni musicali come quella di Giacomo Rondinella o quella di Luca Persico, detto Zulù, leader dei 99 Posse.