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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"Mai più da soli": Zero racconta il vuoto della nostra epoca

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"Mai più da soli" è il singolo lanciato da Renato Zero che anticipa "Zero il folle", prossimo album dell'artista in pubblicazione ad ottobre. Registrato e prodotto a Londra, il disco, si avvale di una nuova collaborazione con Trevor Horn dopo quella del 2003 per l'album "Amo". Il brano apripista ci mostra un Renato in grande forma che ci esorta a concedersi al contatto, allo scambio fisico ed intellettuale senza aver paura del confronto rifugiandosi dietro ad uno schermo in cerca di facili ma false illusioni. I nostri tempi, l'avvento della tecnologia, dei social, degli smartphone e delle infinite applicazioni ci porta verso una vita virtuale e sempre più tendente alla solitudine effettiva. Non ci si fida più delle persone reali ma poi ci si concede senza remore ad un qualunque profilo fittizio confidando il nostro essere più profondo senza sapere veramente chi si nasconde dietro a quel nome e quella foto senza anima. Allo stesso modo, poi, ci si costruisce un proprio mondo ed un proprio personaggio "social" attraverso selfie ed eccessi sempre alla ricerca di nuovi follower che ci confermino di essere vivi, seguiti, visibili, che ci diano una forma di eternità e che ci salvino dall'anonimato e dall'indifferenza della rete. Zero, quindi, ci invita all'abbraccio, all'incontro, a scappare da una solitudine che ha cambiato pelle, una solitudine che si veste di "social" e ci scaraventa, piano piano, nel reale oblio. Un messaggio importante, dunque, che non deve demonizzare internet o i dispositivi che ci consentono questa estensione della vita reale ma deve sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, all'uso corretto e misurato dei suddetti senza dimenticarsi che ai confini di un display c'è un mondo ed una umanità tutta da vivere, finché si è in tempo!    

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