"Come lacrime nella pioggia" è uno dei brani, e primo singolo, dell'ultimo album di Enrico Ruggeri "Alma". Il testo parte da una citazione, il titolo, dal film "Balde Runner" di Ridley Scott per poi svilupparsi in un pop-rock avvolgente tipico dell'artista che accompagna un testo attento e di grande spessore. Il cantautore, tra i massimi esponenti della nostra musica, ci mette davanti ad una considerazione cruda e realistica sulla vita di ognuno di noi. La forza che ci spinge a vivere, costruire, nel caso di Ruggeri a scrivere ancora musica credendo in ciò che fa, è l'unica cosa che rimane di noi e che ci accompagnerà per sempre. Gli aspetti fisici, culturali, intellettuali che attraversano le varie fasi della vita sono destinati inevitabilmente a mutamenti atti all'età, all'esperienza, allo studio e, quindi, l'intero bagaglio che un uomo coltiva, arricchisce, snellisce, cambia di giorno in giorno risultando alla fine dei giorni evanescente. Tutto si cancella "Come frasi che hai scritto in spiaggia, come lacrime nella pioggia" appunto. Solo quella forza interiore, quello spirito identificabile con l'amore verso una persona, verso una professione, verso un arte non ci lascerà mai ed anche dopo di noi, se quello stesso sentimento è stato onorato al massimo, avrà prodotto qualcosa che andrà oltre la materia. Nel caso dell'artista, ad esempio, ci resteranno le sue opere che sono frutto dell'amore, della passione e, quindi, di quella forza insita nel suo animo che lo ha spinto verso l'immortalità. Anche noi comuni mortali, nel nostro piccolo, mettendo a frutto al meglio quella risorsa rimarremo, anche dopo la morte, sempre vivi nella memoria di chi ha ricevuto da noi quell'amore. Apparentemente, quindi, nulla resta di noi ma ci conviene amare e non sprecare la nostra forza per lasciare una traccia del nostro passaggio che nemmeno la pioggia potrà cancellare.