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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"Io che amo solo te": Un classico firmato Sergio Endrigo

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"Io che amo solo te" è uno dei brani storici della storia della musica italiana oltre ad essere uno dei più rappresentativi della carriera di Sergio Endrigo. Scritta dallo stesso cantautore di Pola, la canzone arrangiata da Luis Enriquez, fu pubblicata nel 1962 in 45 giri insieme a "Vecchia balera" per poi essere incisa nel primo album dell'artista intitolato semplicemente "Sergio Endrigo" del 1963. Il testo è una semplice e profonda dichiarazione d'amore di un ragazzo disposto a donare la propria gioventù alla sua partner che, per lui, ha rappresentato e rappresenta l'unica cosa buona che il destino gli ha riservato. Il protagonista, quindi, si tiene stretta quella donna osservando come tanta gente, pur avendo tanto dalla propria vita, non apprezza e non valorizza le cose realmente importanti. Un messaggio semplice espresso con un linguaggio diretto ed enfatizzato dalla pacata e raffinata interpretazione che ha permesso a questo brano di fare il giro del mondo e di non perdere mai la sua forza ad oltre cinquant'anni dalla sua prima uscita. Dal 1962 ad oggi, infatti, il brano ha trovato sempre nuove voci con le quali diffondersi e rinnovarsi in ogni generazione musicale. Tra i tanti artisti, infatti, che hanno voluto dare una loro interpretazione del brano ci sono Ornella Vanoni, Mina, Rita Pavone, Franco Simone, Orietta Berti, Enzo Jannacci, Massimo Ranieri, Fiorella Mannoia, Nicola Di Bari e Gianna Nannini. L'ultima cover, invece, in ordine cronologico è quella dei Dear Jack eseguita nell'ultimo Festival di Sanremo. Oltre gli artisti italiani, però, sono stanti tanti, in ogni latitudine a riportare questo brano in altre culture adattandone il testo nelle lingue più disparate e donandogli nuove vesti sonore. Alla base, però, rimane sempre quel testo semplice scritto da un grande cantautore come Sergio Endrigo e che risulta essere la vera forza dell'infinita storia di questo capolavoro italiano senza tempo nè confini. Un successo che, oggi come allora, porta la tradizione cantautorale italiana e la sua melodia in giro per il mondo continuando ad emozionare ed a conquistare nuove generazioni di utenti musicali.

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