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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

Sanremo 2015: Impressioni al primo ascolto - 2° parte

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Sanremo 2015: Impressioni al primo ascolto - 2° parte

Ecco i voti e le impressioni dopo il primo ascolto delle canzoni presentate nella seconda serata del Festival di Sanremo 2015:

1.NINA ZILLI: 5,5 - Solita proposta a tinte blues e abusi di gorgheggi. Nulla di nuovo.

2.MARCO MASINI: 7,5 - Non siamo a livello dei testi anni'90 ma Marco si presenta in gran forma e lo si vede cantare con la stessa grinta dei tempi migliori. Si mostra convinto e convincente in un progetto che lo porta a cantare con modalità meno crude ciò che in passato era stato espresso in maniera eccelsa con brani tipo "A cosa pensi", "Malinconoia", "La voglia di morire" o "Anna viviamo".

3.ANNA TATANGELO: 4 - Difficile essere più banali. Non era facile trovare un autore peggio di D'Alessio ma con Kekko Silvestre Anna ci è riuscita in pieno e intanto la sua carriera, iniziata con tanti buoni propositi, prende un'altra svolta verso il definitivo oblio.

4.RAF: 7 - Tenero, raffinato, delicato a tratti un po' troppo smielato regala comunque un trattato d'amore di qualità rimanendo sempre ad un passo dalla banalità.

5.IL VOLO: 6,5 - Brano costruito ad arte per le loro qualità: pomposo, in pieno stile melodico-tradizionale da crooner un po' retrò. Ciò che ci si aspettava e che rende il meglio delle loro possibilità. Una macchina perfetta che può portarli al traguardo ma che non aprirà loro nuovi scenari oltre a quella nicchia nazional-popolare per la quale sono stati "costruiti".

6.IRENE GRANDI: 6,5 - Una Grandi matura che offre un qualcosa di più riflessivo e quasi intimista perdendo un po' quella grinta che da sempre è stata la sua forza ed il suo marchio di fabbrica. 

7.LORENZO FRAGOLA: 5 - Commerciale, radiofonico e mediatico. Perfetto, quindi, per lo scopo per il quale è stato catapultato ancora acerbo su un palco ancora troppo grande per lui.

8.BIGGIO e MANDELLI: 4 - Canzoncina senza pretese che non lascia il segno. Una sorta di Cochi e Renato dei nostri tempi ma molto meno originali e per nulla incisivi.

9.BIANCA ATZEI: 3 - Come recita un famoso spot: "la vita è troppo breve per ascoltare brutta musica". Un pugno nello stomaco.

10.MORENO: 2 - Sempre autoreferenziale e autocelebrativo: la modestia non è nel suo DNA ma ciò è anche la sua forza perché se si rendesse conto di cosa propone non avrebbe il coraggio di aprir bocca.

NUOVE PROPOSTE: 7 - Tutti meritevoli, nessuno sotto la sufficienza e buone prospettive per tutti. Nella prima sfida forse avrei premiato Kaligola ma vanno i complimenti a tutte e quattro le proposte di questa sera.

 

L'assenza di capolavori, quindi, è stata certificata anche in questa seconda serata e pensando ad alcuni nomi degli esclusi mi risulta difficile pensare che abbiano presentati brani peggiori di molti di quelli in gara. Vedremo se il secondo ascolto servirà a rivalutare queste proposte anche se ho molti dubbi che ciò accada visto che il secondo ascolto serve prevalentemente per brani più complessi ed impegnativi che, in questo Festival, pare proprio non ci siano.   

 

Leggi anche le impressioni al primo ascolto - I° parte

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