"Un'emozione da poco" è uno dei pezzi più noti della musica italiana ed anche il brano che ha permesso ad Anna Oxa, Iliriana Hoxha, di debuttare nel modo migliore nella nostra musica e di rimanerci fino ai giorni nostri con la medesima forza. Le capacità vocali ed interpretative e la grande personalità sono sicuramente doti indiscusse dell'artista nata a Bari da padre albanese e madre italiana ma, il fortunato incontro con Ivano Fossati ha inciso notevolmente per il suo lancio inziale. L'incontro avviene durante un provino alla RCA nel 1977 e l'anno dopo, il cantautore genovese, regala a questa nuova ed affascinante interprete un capolavoro della musica italiana. "Un'emozione da poco" vince tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 1978 ed arriva seconda nella classifica finale accorpata ai Big. Il brano diventa un grande successo fin da subito permettendo alla Oxa di confezionare versioni anche per i mercati esteri oltre che arrivare più volte in cima alla classifica italiana, evento che l'artista, nonostante la lunga carriera e i tanti successi, non raggiungerà più. Fossati scrive la canzone, poi inserita nell'album d'esordio della Oxa "Oxanna", con il bassista Guido Guglielminetti ed esprime la consapevolezza dell'incoerenza di una donna nei rapporti con l'altro sesso e la sofferenza che la stessa sente nel dare amore senza pietà pur sapendo che si tratta di un sentimento fasullo, di una illusione, di un'emozione da poco, per l'appunto. L'ammissione, quindi, di un senso di colpa che provoca malessere alla stessa donna per la totale assenza di realtà e sincerità nei confronti di uomini persi tra la cecità di un sincero amore e la stupidità di una smisurata pazienza. Un gran bel testo ed una tematica fuori dal comune trattata in maniera sublime che dimostra l'immenso talento di uno dei più grandi autori della nostra musica ed anche la capacità e la furbizia, da parte della Oxa, di accostare una innata vocalità forte e particolare ad una rappresentazione del personaggio in pieno stile punk. La Oxa, che impareremo a conoscere come una vera trasformista ed un genio in tema di look, si lascia consigliare in questa occasione dal collega Ivan Cattaneo e la scelta risulta vincente: il contrasto tra l'immagine e la voce colpisce tutti ed il testo di Fossati fa il resto. Un successo, come detto, che la Oxa, almeno a livello commericale, non ripeterà più anche se gli ha consentito di accedere per sempre nella musica che conta e gli ha permesso di preservare quel posto per tanti anni assestando, di tanto in tanto, altri successi che nascono, evidentemente, da una accurata scelta degli autori a cui si affida. Quando, infatti, si ha un patrimonio genetico di tale importanza dal punto di vista vocale diventa fondamentale la scelta dei testi per creare un binomio vincente ed affidarsi, per altro all'esordio, ad una penna come quella di Fossati è stata per Anna Oxa la scelta migliore e determinante per il suo exploit.