"Come vorrei" è il nuovo singolo lanciato da Vasco Rossi in previsione del prossimo disco di inediti "Sono innocente" che vedrà la luce il prossimo 4 novembre. Dopo, quindi, "L'uomo più semplice", "Cambia-menti" e "Dannate nuvole" esce questo nuovo brano per la gioia dei fans che sono in trepidante attesa da due anni. In questo brano troviamo un Vasco vagamente malinconico ma sempre sognatore e determinato. Una ballata d'amore in cui però non manca l'attenzione verso il sociale e verso la condizione attuale del mondo in cui non tutto va come dovrebbe andare. Vasco riassapora, come in "Cambia-menti", l'idea di cambiare il mondo sognando una prospettiva diversa e senz'altro migliore ma, allo stesso tempo, si accorge che se tutto ciò che ci circonda venisse coinvolto nel cambiamento il protagonista rischierebbe di non ritrovare al suo fianco la sua donna. "...Come vorrei che fosse possibile, cambiare il mondo che c'è, dimenticarmelo eh sarebbe facile, è che per farlo, sai, prima di tutto dovrei, dovrei decidere se so fare senza te..." è uno dei versi centrali del testo in cui si percepisce la debolezza e l'insicurezza di un uomo che, in fondo, preferisce restare ancorato alle proprie certezze e, quindi, al proprio mondo. In ogni caso, Vasco, accetta la sua condizione e si dice pronto a restare in questa realtà, lottare e stare apposto con la propria coscenza invece di optare per una facile fuga verso orizzonti più tranquilli. Il suo posto è qui: Vasco è sempre stato il capo delle folle ed il padrone del proprio destino e non ha, in realtà, alcuna intenzione di lasciare quel trono che rappresenta responsabilità ma anche quella pura adrenalina di cui Vasco continua ancora oggi a nutrirsi grazie all'affetto del suo pubblico. Un brano, quindi, che presenta diversi punti di vista e si offre a varie interpretazioni ma che rappresenta in pieno il Vasco dei nostri giorni, avanti con l'età, riflessiovo verso un futuro del mondo che non sarà più il suo ma sempre grintoso e combattivo. Il Komandante non si smentisce: "Io non mi muovo, io resto qui...".