"Vita" è un brano portato al successo da Lucio Dalla e Gianni Morandi nel 1988 e lanciato per il loro progetto discografico e live. Infatti, dopo lo storico Banana Republic con Francesco De Gregori, Lucio Dalla cercava un altro grande artista con il quale condividere una nuova esperienza dal vivo e la scelta ricadde su Gianni Morandi, giovane cantante pop, in cui Dalla intravedeva anche un grande talento interpretativo. La scelta apparve azzardata ed erano in molti ad avere dubbi sulla buona riuscita del progetto ma, alla fine, Lucio Dalla ebbe ragione. I concerti furono molto seguiti dal pubblico di allora ed ancora oggi, quell'esperienza, rimane uno degli eventi più apprezzati della storia della musica leggera italiana. Il disco, dal canto suo, arrivò a vendere oltre il milione di copie. Tra i grandi successi lanciati in quell'occasione c'è proprio "Vita" scritta da Mario Lavezzi per la musica e da Mogol, al secolo Giulio Rapetti, per il testo. In origine, il brano, si intitolava "Angeli sporchi", era dedicata ad una ragazza che dopo diverse difficoltà si era un po' persa ed iniziava con il verso: "Cara in te ci credo...". Dalla però, impose la modica per evitare che qualcuno pensasse che i due artisti si chiamassero "cara" tra di loro. A parte questa modica, Dalla, apprezzò subito il brano che entrò subito a far parte di un disco nato all'improvviso e per il quale non era pronto alcun brano. Il testo invita a guardare al futuro con ottimismo anche nei momenti di difficoltà che si susseguono, inevitabilmente, in un cammino di vita. Ciò che non uccide fortifica è, quindi, un po' il messaggio che gli artisti intendono lanciare con questo brano. Nel disco, inoltre, vi sono le firme anche di altri celebri artisti della musica italiana come Franco Battiato, Francesco Guccini, Riccardo Cocciante, Ron e Gaetano Curreri. Un progetto vincente, quindi, colmo di qualità ed interpretato al meglio da due colonne della nostra musica come Dalla e Morandi che, da quel momento, hanno intrapreso anche un sincero rapporto d'amicizia durato fino alla recente scomparsa di Dalla.