La trentaseiesima edizione del Festival della Canzone Italiana si svolse dal 13 al 15 febbraio 1986 dal Teatro Ariston di Sanremo. Organizzata sempre dalla Publispei del direttore artistico Gianni Ravera, questa edizione sarà la prima in cui la conduzione viene affidata ufficialmente ad una donna e cioè Loretta Goggi che presenta affiancata da Anna Pettinelli, Mauro Micheloni e Sergio Mancinelli. Dopo due anni, inoltre, viene abolito il playback e ripristinata l'esecuzione dal vivo su base musicale preregistrata. Alla Goggi è affidata anche la sigla d'apertura della kermesse che è "Io nascerò" di Giuseppe Mango ed Alberto Salerno mentre quella di chiusura sarà "Russians" di Sting che sarà anche uno degli ospiti d'onore fra cui vi erano anche i Depeche Mode, King, Falco e Menudo. A vincere sarà Eros Ramazzotti con "Adesso tu" scritta con Piero Cassano ed Adelio Cogliati che parla di un incontro che gli riempirà la vita pur non dimenticando mai un passato non facile vissuto in periferia. Al secondo posto si piazza Renzo Arbore con "Il clarinetto" scritta con Claudio Mattone mentre al terzo troviamo Marcella Bella con "Senza un briciolo di testa" di Gianni Bella, Mogol e Geoff Westley. Il premio della critica, tra i campioni, va ad Enrico Ruggeri che presenta "Rien ne va plus" che, in gara, si classificherà diciassettesima. Altri brani da menzionare tra i big sono: "E' tutto un attimo" cantata da Anna Oxa e scritta da Adelio Cogliati, Franco Ciani, Mario Lavezzi e Umberto Smaila che arriva quinto; "Vai" che segna l'esordio sanremese di Nino D'Angelo ed è scritta con Antonio Annona che arriva settimo; "Via Margutta" di Luca Barbarossa che arriva diciottesima e "Canzoni alla radio" degli Stadio scritta da Luca Carboni, Gaetano Curreri e Ricky Portera. Gli altri campioni in gara erano: Toto Cutugno, Orietta Berti, Fred Bongusto, Loredana Bertè, Fiordaliso, Marco Armani, Sergio Endrigo, Donatella Rettore, Giuseppe Mango, Righeira, Scialpi, Flavia Fortunato, Rossana Casale e Zucchero Fornaciari. Tra i giovani, invece, vince Lena Biolcati con "Grande grande amore" di Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh, e Maurizio Fabrizio aggiudicandosi anche il premio della critica. Tra i giovani ci sono da segnalare gli esordi poco fortunati di Paola Turci e Gatto Panceri, Luigi Giovanni Maria Panceri all'anagrafe, che non arrivano nemmeno in finale e quello, invece, positivo di Aleandro Baldi, Civai all'anagrafe, con "La nave va" che si piazza secondo. Le altre nuove proposte in gara erano: Giampiero Artegiani, Lanfranco Carnacina, Meccano, Francesco Hertz, Chiara e Forti, Nova Schola Cantorum, Aida Satta Flores, Anna Bussotti, Ivano Calcagno e Miani.