A sei anni dall'ultimo disco di inediti, Roberto Vecchioni, si appresta a pubblicare "Io non appartengo più", album di dodici tracce che vedrà la luce il prossimo 8 ottobre. Un grande ritorno, quindi, nella scena musicale italiana dopo la vittoria al Festival di Sanremo del 2011 con "Chiamami ancora amore" e la seguente raccolta di successi impreziosita dall'affascinante inedito "I colori del buio" che era anche il titolo all'album celebrativo. Questo nuovo lavoro, Vecchioni, lo definisce come: "Una presa d'atto di un uomo che capisce che più di tanto non riesce a fare, non riesce a dare: talvolta stringe la mano degli altri perchè nel buio non capisce niente o si rivolge al cielo, talvolta si convince che deve farcela da solo". A lanciare questo lavoro è il singolo, già in rotazione radiofonica, "Sei nel mio cuore" in cui il l'autore utilizza metafore e paragoni, talvolta eruditi, talvolta apparentemente banali, per esprimere ciò che rappresenta nella propria vita la propria partner. Dal testo, infatti, si evince che lo stesso è dedicato ad una donna e, verosimilmente, si tratta proprio della propria compagna ma non è escluso che la stessa canzone possa essere stata pensata come un omaggio ad un'altra donna importante nella vita del cantautore come la madre o la figlia. Un brano, quindi, che può avere destinatari diversi e che può assumere aspetti anche più variegati rispetto al più diretto e scontato testo d'amore verso la propria donna. In ogni caso, però, il brano non è banale anche se il tema e la struttura è un clichè molto abusato nella storia della nostra musica. Ciò che rende particolare il brano è che pur avendo un anima commerciale contiene diversi riferimenti letterari e culturali che danno quel tocco di qualità a cui il Professore ci ha abituato nella sua carriera. Probabilmente questa non sarà la migliore canzone dell'album ma è sicuramente una canzone che si lascia ascoltare e che farà da ottimo traino al nuovo lavoro. Una scelta di marketing, quindi, che consentirà una maggiore trasmissione radiofonica e consentirà alla massa di avvicinarsi alla musica di Vecchioni anche se, per chi già conosce le capacità autoriali dell'artista, questo brano potrà apparire come un manifesto non del tutto veritiero della sua cifra artistica. Non resta, quindi, che aspettare l'uscita dell'album per confermare quanto appena detto e per scoprire le nuove opere di uno dei cantautori più sensibili e profondi del nostro tempo.