Rose Red: recensione del film

Recensione dettagliata di uno dei capolavori del cinema horror.

Rose Red è un film americano di genere horror tratto da un romanzo di Stephen King del 2001 e diretto da Craig R. Baxley, già regista di "La tempesta del secolo" del 1999 e di diversi episodi della serie televisiva "A-Team". Gli attori principali che hanno preso parte al film sono Nancy Travis, Matt Keeslar, Kimberly J.Brown e David Dukes. Il film, della durata di 4 ore e 14 minuti, è diviso in due parti. La trama racconta di una docente di psicologia attratta dalle attività paranormali che la porterà a radunare un gruppo di sensitivi in una casa stregata che, in passato, aveva mietuto numerose vittime, Rose Red appunto. Tra i componenti di questo gruppo si fà notare una bambina autistica di nome Enny che possiede particolari poteri ed è capace di spostare gli oggetti con la sola forza del pensiero. La casa, in questo preciso periodo temporale, sembra dormiente ma la docente è convinta che proprio Enny sia la chiave per risvegliarla. Così esamina la struttura facendo test elettronici in grado di rilevare il grado di attività paranormali presenti nella casa ma, appena il gruppo prende possesso della casa, questa riserverà loro un'ospitalità indimenticabile dimostrando di non essere mai caduta in letargo.

Come gran parte dei film ispirati dai romanzi di un maestro dell'horror come King anche Rose Red è un capolavoro assoluto del genere. Chi ama questo genere di film rimarrà appassionato dalla sceneggiatura che lascia la possibilità di riflettere realmente sui fatti raccontati nella pellicola. Non un film destinato a essere visto e dimenticato ma, da osservare con attenzione e conservare con cura. Curati, come nello stile di King, tutti i minimi dettagli che evitano cadute banali e conseguenze scontate. Si tratta di un film molto particolare e si diversifica dai soliti cliché del genere. La qualità è eccelsa e qui entra in ballo anche la mano del regista che riesce a creare atmosfere uniche e a non perdere mai l'attenzione degli spettatori che difficilmente troveranno momenti noiosi o poco interessanti durante tutta la durata del film. Fondamentali anche le musiche, le luci e i giochi di inquadrature che rendono la visione elettrizzante e stimolante. Bravi anche gli attori che, pur non essendo di fama eccelsa, non mancano di professionalità e rendono credibili i loro personaggi. Un film, quindi, assolutamente da vedere per chi ama il genere horror e per chi è appassionato dai romanzi di Stephen King. Unica pecca, se così vogliamo chiamarla, potrebbe essere la lunga durata ma, spesso, nei capolavori è un prezzo da pagare e lo si fa volentieri.