Valutazione dettagliata su un album importante nel cammino artistico di Ligabue.
Cenni storici
L'album, pubblicato nel 2002, rappresenta per il cantautore emiliano un vero simbolo del suo modo di fare musica. Fuori come va? infatti, ricalca, fedelmente le melodie e i toni che troviamo negli album di maggior successo del Liga durante tutta la sua storia precedente. Dal punto di vista del pubblico, questo disco riscuote un consenso importante sia per quel che concerne le vendite (500.000) che di presenze ai concerti. Ottiene anche un apprezzamento positivo dalla critica e dagli addetti ai lavori. Dimostrazioni evidenti dei risultati eccezionali di questo disco sono la vittoria al Festivalbar 2002 e i diversi riconoscimenti ottenuti agli Italian Music Award dove ottiene premi come miglior artista maschile, miglior album e miglior tour.
Le canzoni
Il disco, che dura 52 minuti ed è prodotto oltre che dallo stesso Ligabue da Fabrizio Barbacci, è pubblicato dall'etichetta Wea. Le canzoni simbolo dell'album sono quattro: Tutti vogliono viaggiare in prima, che tratta il pensiero egoistico dei giorni nostri dove, magari, un bicchiere diventa la soluzione a tutti i problemi del Mondo. Poi c'è Questa è la mia vita che, insieme a Libera Uscita, è nata come colonna sonora del film Da Zero a Dieci (diretto da Ligabue) e poi inserita nel disco. In seguito troviamo Eri bellissima, dove ricordando un amore adolescenziale rievoca la facilità di amplificare smisuratamente i sentimenti e gli apprezzamenti tipica di quella fase della vita. E, infine, parlando dei successi di questo disco, non si può dimenticare Ti sento, dove il Liga tratta l'amore a suo modo. Oltre ai singoli più importanti, nel disco possiamo ascoltare altri brani interessanti come Nato per me, che ricalca il tema dell'egoismo umano; Tu che conosci il cielo, un dialogo tra il cantante e un amico immaginario che conosce personalmente Dio; Il campo delle lucciole, dove l'artista si affida alla sua memoria e alla sua terra ricordando un campo di vigne che, nelle sere estive, si popolava di lucciole diventando uno spettacolo mozzafiato; Voglio Volere, dove il cantautore libera il suo lato più ironico parlando della realizzazione di un Mondo "comico" fatto di sogni; Tutte le strade portano a te, che tratta l'amore ed è anche la canzone del disco preferita dall'autore; In pieno rock'n'roll, che presenta nell'intro un omaggio agli Who e dove il Liga dice che "ognuno, a suo modo, è tossico" parlando della sua dipendenza dalla musica e, infine, Chissà se in cielo passano gli Who, in cui Ligabue tratta il tema religioso chiedendosi cosa possa esserci dopo la morte dando la buonanotte a chi la sa godere.