E' il 1981 quando Alice, nome d'arte di Carla Bissi, si presenta al 31° Festival di Sanremo con "Per Elisa". Il brano che ripercorre il tema musicale della "Bagatella" di Ludwig Van Beethoven conosciuta proprio come "Per Elisa" è stata scritta dal grande Franco Battiato in collabroazione con la stessa interprete per il testo e con Giusto Pio per la musica. La canzone che stravinse il Festival venne inserita nell'album "Alice" è raggiunse il primo posto nelle classifiche italiane. Nel testo la protagonista è una amante che riesce a rubare un uomo alla propria donna. Viene quindi espressa l'invidia ed il rancore della donna lasciata e vengono sottolineate le capacità ingannevoli di quella amante definita "nemmeno bella!" che è riuscita a plagiare la mente di quell'uomo fino a fargli perdere persino la dignità. Esiste, però, un'altra interpretazione data alla canzone e mai confermata nelle dichiarazioni degli autori e cioè un riferimento alla droga. In questo caso Elisa rappresenterebbe l'eroina e la canzone sarebbe una riflessione sulla tossicodipendenza. Malgrado questa tesi non sia all'origine della creazione di questo brano, come riferito sia da Alice che da Battiato, rimane comunque una opinione molto diffusa. Se si adatta, infatti, il testo alludendo alla droga e, quindi, adattando i riferimenti nati per una donna, ad una sostanza stupefacente come l'eroina, il risultato potrebbe avallare anche questa interpretazione. In ogni caso, "Per Elisa", rimane un grande pezzo scritto da uno dei più grandi autori del nostro tempo e cantato da una interprete molto particolare e sicuramente adatta, in quanto a grinta e vocalità, all'impianto "aggressivo" del brano in questione. Di questa canzone esistono anche altre versioni e cover come quella della stessa Alice riarraggiata del 2000 nell'album "Personal juke box" o quella della cantautrice Marian Trapassi del 2004 o, ancora, quella della band di X-Factor "Aram Quartet" del 2008.