Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"Mare mare (Bologna-Riccione)": La malinconica estate di Luca Carboni

com

"Mare mare (Bologna-Riccione)", meglio conosciuta come "Mare mare" è uno dei successi più noti di Luca Carboni ed è stato inciso nel fortunatissimo album "Carboni" del 1992. Il disco, lanciato dal singolo "Ci vuole un fisico bestiale", ottiene un grande successo arrivando a vendere oltre un milione di copie e vincendo ben tre dischi di platino. L'album venne poi pubblicato anche in Germania, Grecia ed Olanda risultando una delle produzioni musicali italiane più riuscite all'estero. Nel nostro Paese, inoltre, l'autorevole rivista Rolling Stone giudica il disco 94esimo tra i migliori 100 album italiani di sempre. Il tour dell'artista, infatti, venne esportato anche in Europa oltre ad alcune tappe realizzate insieme all'amico e collega Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Durante la suddetta fortunata tournée venne anche registrata la VHS "Diario Carboni" pubblicata nel 1993. "Mare mare (Bologna-Riccione)", scritta per il testo da Carboni e per la musica da Mauro Malavasi, fu la canzone dell'estate e portò l'artista bolognese a vincere il Festivalbar. Ciò che colpisce di questo brano e del suo successo è l'atipicità dello stesso se inteso come brano estivo. A differenza dei soliti tormentoni estivi, infatti, Carboni propose una canzone apparentemente spensierata che nascondeva, però, un velo talvolta marcato di malinconia. E' forte, infatti, in certi versi del brano il senso di vuoto e di insoddisfazione provato dal protagonista al cospetto di un dinamico quanto finto divertimento mondano. Il protagonista, infatti, senza quella figura femminile che sperava di incontrare sul luogo si sente un pesce fuor d'acqua e rinnega più volte la scelta fatta nel raggiungere quel posto. Un brano particolare, quindi, che ha segnato l'estate del 1992 e che ha dato una notorietà importante anche a livello europeo ad un artista che, comunqu, già veniva da degli ottimi successi riscontrati con i precedenti quattro album. Con questo disco, in realtà, si chiude il periodo più florido della carriera del cantautore bolognese che attraverserà poi momenti altalenanti offrendo, solo di tanto in tanto, qualche nuova perla da aggiungere all'ottima discografia espressa agli esordi come successo, tra l'altro, con diverse canzoni dell'album "LU*CA" del 2001 e con l'ultimo disco realizzato da Carboni nel 2011 intitolato "Senza titolo" che rientrano, senza dubbio, tra le produzioni migliori di un artista nato e cresciuto nell'ambito del grande cantautorato bolognese e guidato da grandi esponenti della stessa scuola come Lucio Dalla e Gaetano Curreri che sono stati un po' i padri artistici di questo talento spesso, ingustamente, sottovalutato.  

Print
Repost
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post