Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"Ci stiamo sbagliando": Nasce la stella di Luca Carboni

com

"Ci stiamo sbaglaindo" è il brano con il quale Luca Carboni passa la frontiera dell'anonimato ed inizia a percorrere quel percorso che lo porterà ad essere oggi uno dei cantautori più apprezzati del panorama italiano. Nonostante avesse già provato il salto con la band Teobaldi Rock, fondata dallo stesso artista all'età di 14 anni, fu grazie a Gaetano Curreri, leader degli Stadio, che Luca ebbe la possibilità di esprimere le proprie capacità. Tutto inizò con il brano "Navigando controvento" che fu inserito nell'album "Stadio" del 1982 per poi iniziare la sua strada personale con l'album "...intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film" del 1984 che fu coprodotto proprio da Curreri ed arrivò a vendere oltre 30 mila copie. Il disco venne lanciato dal singolo "Ci stiamo sbagliando" che vendette oltre 50 mila copie in un 45 giri che conteneva anche "Giovani disponibili" brano, tra l'altro, da dove venne estrapolato il titolo del suddetto disco. Con il singolo, Carboni, vinse la categoria giovani del Festivalbar e suscitò grande successo soprattutto tra i giovani che ritrovavano in lui un cantautore che trasmetteva i loro pensieri e le loro paure. Proprio per tali aspetti, Carboni, divenne un simbolo generazionale dei giovani italiani ed anche un nuovo esponente della ricca scuola cantautoriale bolognese. Le capacità di Carboni, quand'era ancora poco conosciuto, non vennero notate solo da Curreri ma anche da un altro grande bolognese e cioè Lucio Dalla che volle puntare su di lui partecipando all'album sia come corista che come musicista al sassofono e lo fece, per evitare di rubare la scena al giovane talento, con lo pseduonimo di Domenico Sputo. Tra i musicisti del disco, inoltre, vi è anche un altro nome di spicco, ovvero, Rosalino Cellamare per tutti Ron che, in questo caso, si occupa del pianoforte e partecipa ai cori. Presenze importanti, quindi, che già da sole fanno capire che ci si trova al cospetto di una vera promessa della musica italiana ed i successi futuri di Carboni daranno ragione a questi artisti che hanno creduto in lui fin dai primi passi. Il testo di "Ci stiamo sbagliando" appare come una sorta di rimprovero, in toni pacati come sempre nello stile dell'artista, ai propri coetani, una generazione in qualche modo distratta che non sempre aveva ben presente il valore della vita e la sua bellezza. Mettendo da parte sogni generazionali e pensieri utopici, Carboni, invita i ragazzi ad aprire gli occhi ed a vivere la realtà nella sua pienezza cogliendo le note positive anche nelle piccole cose. Un brano che rappresenterà uno stile musicale ed autoriale che Carboni manterrà per gran parte della sua discografia che ormai è vicinissima ai trent'anni di attività.

 

 

 


 

Altro su:

Gaetano Curreri

Luca Carboni

Lucio Dalla

Ron

Stadio       

Print
Repost
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post