Il cantautore romano Claudio Baglioni ha deciso di regalare un nuovo singolo per omaggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia. La canzone "L'Italia è" prende spunto da uno degli elementi più rappresentativi dell'unità del Paese e cioè la Costituzione che non è altro che la base della nostra Repubblica. La possibilità di scaricarla gratuitamente indica la volontà dell'artista di donare all'intero popolo italiano questa canzone affinchè i messaggi espressi vengano ascoltati e percepiti dalla maggior parte degli italiani. Una canzone non può cambiare il mondo ma è sicuramente un sostegno importante per chi lotta per i diritti umani e per il rispetto delle regole al fine di ottenere una civile convivenza tra tutti coloro appartengono alla comunità italiana. "Questo è il mio regalo - ha dichiarato Baglioni - per tutti quelli che hanno avuto in patria l'Italia. Nei momenti difficili - ha spiegato il cantautore - troviamo rifugio e ispirazione nei valori veri, quelli che non temono le insidie del tempo, nè le fragilità degli uomini: le stelle fisse che portino a tracciare la rotta in grado di condurci, sani e salvi, in porti sicuri. Tra queste stelle c'è, certamente, la nostra Carta Costituzionale: per questo ho deciso di musicarne i principi fondamentali, nella speranza che ci aiutino a ritrovare quei valori autentici e quel senso profondo dello stare insieme, senza i quali - ha concluso l'artista - è impossibile sia affrontare la crisi del presente, che immaginare un domani degno di questo nome. Insomma un regalo che può e deve tornare utile a chi ha la volontà di riscoprire le fondamenta della nostra unità di patria al fine di comprenderle, rispettarle e divulgarle. La composizione artistica di Baglioni può agevolare questo meccanismo di trasmissione ma è importante che questo messaggio lanciato dall'autore non si perda nel vuoto e abbia il riscontro che merita. Non va dimenticato, infatti, che Baglioni ha regalato questo brano mettendo da parte i propri interessi economici e commerciali per rispetto dell'argomento trattato e per l'importanza che questo determina. Non facciamo in modo che il tricolore resti solo un simbolo e un ricordo di un passato ma che sia l'emblema di una rinascita collettiva dell'intero Paese.