E' il 1987 quando Peppino Di Capri, nome d'arte di Giuseppe Faiella, si presenta al 37° Festival di Sanremo con "Il sognatore", un brano che entrerà presto fra i suoi maggiori successi. Scritto da Salvatore "Toto" Cutugno , Salvatore De Pasquale, meglio noto come Depsa, Giuseppe Torrebruno oltre allo stesso Di Capri, il brano si piazza solo quinto sul palco dell'Ariston ma è nel tempo che questa canzone troverà la sua dimensione. Il testo parla della natura del protagonista e nonostante non sia stata scritta unicamente dallo stesso interprete appare molto appropiata allo spirito espresso da Peppino Di Capri in tanti anni di carriera. Nella canzone, pubblicata poi nell'omonimo album, si parla del sognatore come un animale in via d'estizione, una tipologia rara di essere umano che ancora riesce a distaccarsi dalla realtà ed a vivere in un mondo di fantasia chiudendo semplicemente gli occhi. Una razza che si nutre di emozioni e che rispetta a malincuore le rigide regole imposte dalla vita. E così, perdendosi tra le stelle e tra amori a buon mercato, il sognatore della canzone, ha speso la propia vita in piena libertà eludendo tristezze e delusioni grazie alla propria fantasia. Allo stesso modo, il protagonista del brano, attende il proprio futuro senza preoccuparsi di cosa gli potrà riservare il destino e rimanendo sempre orgoglioso del suo poetico passato. Un brano molto particolare, quindi, che Peppino interpreta con la giusta leggerezza e con tutta la classe che lo ha portato a superare egregiamente i cinquant'anni di carriera. Una storia musicale importante quella di Peppino che lo ha reso uno degli interpreti italiani più apprezzati di sempre. Una carriera da numero uno che ben si addice alla figura del sognatore ma che, grazie solo al suo talento, è più che una realtà. Ovviamente, per il successo di questo brano, non va dimenticata l'importanza di autori come Cutugno, altro pezzo di storia della musica italiana e di Depsa, nome fondamentale dello spettacolo italiano e fidato collaboratore di Di Capri per il quale ha scritto più di trenta canzoni oltre a scrivere per tutti i più grandi nomi della nostra musica. Un successo, quindi, figlio dell'unione tra talenti straordinari che ancora oggi sono simbolo della musica italiana nel mondo.