Enrico Ruggeri, artista poliedrico e grande cantautore dei nostri tempi, in tutta la sua carriera ha mostrato sempre una spiccata propensione verso l'introspezione dell'animo e del pensiero femminile. Non è un caso, infatti, che è sempre stato un autore molto ricercato dalle più importanti interpreti rosa della nostra scena musicale. Da grande autore, Ruggeri, nella sua carriera ha toccato i più svariati argomenti nei testi delle sue canzoni mettendo su un repertorio vastissimo e di eccelsa qualità ma sono altrettanto importanti diversi pezzi scritti per voci femminili che si sono rivelati patrimonio della musica italiana. La canzone che più rappresenta questo aspetto rosa del cantautore milanese è senza dubbio "Quello che le donne non dicono" scritta per Fiorella Mannoia e diventata vero inno del mondo femminile. Una lettura profonda e sublime dell'animo delle donne e del loro modo di pensare che appare così realistico e puro al punto da rendere difficile la sola ipotesi che sia stata scritta da un uomo. Fiorella Mannoia, con questo brano vince il premio della critica al Festival di Sanremo 1987 ma Ruggeri per l'interprete romana scrive anche altre canzoni come "I dubbi dell'amore", "Inevitabilmente", "Il tempo non torna più", "La vita che vuoi", "I miei amici stanno al bar", "La lettera che non scriverò mai", "La giostra della memoria", "Le canzoni", "Gli amanti", "Ascolta l'infinito", "L'altra madre" e "Non voglio crescere più". La sensibilità del grande autore viene fuori anche in un altra perla della nostra musica scritta per Loredana Bertè e, cioè, "Mare d'inverno" che non possiede connotati espressamente femminili ma una leggiadra delicatezza che ben si sposa con la grinta dell'artista calabrese che interpreta, sempre grazie alla penna di Ruggeri, anche "Non finirà", "Il testimone", "La donna della sera" oltre a collaborare nell'album "Carioca". Anche l'indimenticata sorella della Bertè, Mia Martini, ha scelto Ruggeri come autore per le canzone "Domani più su" scritta in collaborazione con Dodi Battaglia dei Pooh. Anna Oxa, invece, "approfitta" dell'autore lombardo con "Colpi di fulmine". Inoltre, Ruggeri, scrive "No more" per Fiordaliso, "Questo show" per Loretta Goggi, "Prima del temporale" e "Notte di stelle" per Gigliola Cinquetti, "Luce in me" per Annalisa Minetti, "Strada per un'altra città" per Patty Pravo. Senza dimenticare Mina che ha scelto di reinterpretare a modo suo "Il portiere di notte", grande brano di Ruggeri che affronta egregiamente il tema della prostituzione. Inoltre sono molteplici le collaborazioni con quella che diventerà la sua compagna di vita Andrea Mirò, all'anagrafe Roberta Mogliotti. Ma le infinite collaborazioni con le più importanti donne della musica italiana non sono l'unico segno della capacità dell'autore di carpire pensieri, atteggiamenti e mentalità del mondo femminile. Infatti anche nella ampia discografia riservata all'utilizzo personale sono tante le canzoni che ne danno prova come "Anna e il freddo che ha", "Le ragazze di 40 anni", "A un passo dalle nuvole" e tante altre fino all'ultima, in ordine di tempo, "La notte delle fate". Tutto ciò rende chiaro il motivo per cui tante interpreti femminili si sono rivolte ad Enrico per mettere nero su bianco i propri sentimenti ed il successo ottenuto dalle canzoni conferma la predisposizione dell'artista verso questo specifico ramo emozionale oltre alla grande valenza qualitativa emersa in modo chiaro e manifesta in tutta la sua gloriosa carriera.
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