"Del suo veloce volo", album live pubblicato nel mese scorso da Franco Battiato ed Antony Hegarty del celebre gruppo statunitense Antony and the Johnsons, è il frutto di un rapporto di collaborazione nato tra i due artisti nel 2008 e cioè quando, per il progetto "Fleurs 2" Battiato, chiese ad Antony di poter realizzare una cover in italiano della sua "Frankenstein" da cui nascerà proprio "Del suo veloce volo". Dell'anima del brano, però Battiato, prende solo quel sapore e quella visione poetica del sentimento e dell'amore indirizzando il testo su sentieri legati alla memoria ed alla nostalgia mentre la versione originale tratta il tema della crescita e dell'identità dell'individuo. La fusione tra i due, però, si è consolidata nel tempo e soprattutto quando Antony ha partecipato a due tappe dell'ultimo tour di Battiato dal quale è nata l'idea di fare un live registrando proprio quelle performance realizzate a Firenze e a Verona. L'album prende il titolo da quella cover nata nel 2008 ed incisa, per l'occasione, in duetto e si sviluppa attraverso i successi dei due artisti per un totale di sedici brani di cui, però, solo tre eseguiti in duetto. Proprio questi incontri vocali rappresentano il meglio di questo lavoro poichè le due voci sono in perfetta sintonia e creano una atmosfera sublime e di grande intensità. Inoltre, nel progetto, rientra anche Alice, che canta con Battiato due brani tra cui "La realtà non esiste" in omaggio a Claudio Rocchi, cantautore e musicista scomparso due mesi prima del concerto di Verona. Un grande concerto, quindi, racchiuso in un album live da collezione che regala forti e tangibili emozioni che non sono altro che l'inevitabile conseguenza della pura poesia espressa su quel palco da veri artisti del nostro tempo. La collaborazione tra i due, inoltre, pare non si concluda con questo disco poichè Battiato intende inserire Antony anche nel suo prossimo film che sarà incentrato sulla musica del '700 con riferimenti biografici di Haendel e Scarlatti e che dovrebbe intitolarsi "Viaggio nel regno del ritorno".