Qui riprendiamo il discorso iniziato con il plagio di D'Alessio verso gli Who con l'intro della canzone "Prima o poi" presente nel disco "Ora" di Gigi del 2013 di cui abbiamo parlato nell'articolo precedente per analizzare la seconda "ispirazione" avuta dal maestro partenopeo per completare questo brano rimasto fermo all'intro. Gigi, quindi per la strofa prende spunto da un altro brano, stavolta italiano, ovvero "Senza averti qui" degli 883, storica band degli anni '90 guidata da Max Pezzali, che scrive anche il pezzo insieme a Pierpaolo Peroni e Marco Guarnerio presentandolo al Festival di Sanremo del 1995 e pubblicandolo nell'album dello stesso anno dal titolo "La donna, il sogno & il grande incubo". D'Alessio per assemblare al meglio i due pezzi e per rendere meno evidente la cosa, soprattutto dinnanzi ad un brano italiano molto noto all'utenza italiana alla quale Gigi si rivolge, rallenta il ritmo e della strofa rendendola più melodica e più vicina al suo mondo musicale che, visto le innumerevoli "contaminazioni", non si sa ancora bene quale sia.