"Cenerentola innamorata" è un grande brano proposto da Marco Masini nel 1991 ed inciso nell'album "Malinconoia". Scritta dallo stesso Masini in collaborazione con gli autori di sempre Giancarlo Bigazzi e Giuseppe Dati, il brano, riscuote un enorme successo come tutto l'album che ottiene il disco di diamante vendendo oltre 1.200.000 copie ed essendo stato lanciato anche sui maggiori mercati europei. Il disco, il secondo dell'artista fiorentino, è un vero e proprio spaccato della società e, soprattutto, del mondo giovanile e del suo disagio di quegli anni. Masini rappresentava la voce di quella generazione riuscendo, attraverso la musica, ad esprimere al meglio le sensazioni e le paure dei ragazzi cantando la realtà di quei giorni ed il successo ottenuto ne è la prova. In "Cenerentola innamorata", Masini, tratta un tema molto difficile e raramente affrontato nella discografia italiana e cioè quello dell'aborto. Il brano parla di una ragazza che scopre di essere incinta e che, per tale motivo, viene abbandonata dal suo ragazzo. La giovane ha paura di confidare l'accaduto ai genitori e, quindi, si rivolge ad un amico a cui cerca consiglio sui dubbi che l'assalgono sul portare avanti la gravidanza. L'uomo le sta vicino e la invita a riflettere sulla propria volontà di avere o no un figlio. Ovviamente la decisione spetta solo a lei e proprio quando è diretta all'ospedale per abortire ci ripensa e torna indietro anche perchè l'affetto e la vicinanza dimostratogli da quell'amico l'ha fatta innamorare scogliendo così ogni dubbio sul suo futuro e su quello del nascituro. La canzone si conclude con la felicità e la spensieratezza di quella ragazza che ora sa cosa fare e cioè tenere il bimbo e iniziare una nuova vita con questo nuovo amore. Un grande brano che esprime tutta la grande attenzione alle problematiche dei giovani e rende l'idea della grande capacità autoriale di un gruppo di geni che rispondono ai nomi di Bigazzi, Dati e, naturalmente, Masini. Un trio che ha segnato un epoca, musicalmente parlando, della nostra storia e che ha scritto pagine significative della musica italiana. Dopo il lungo sodalizio Bigazzi-Masini, terminato ancor prima della morte del grande paroliere e produttore toscano, Masini ha continuato la collaborazione con Dati che dura ancora oggi e continua ad offrire produzioni di grande qualità. Nell'ultimo lavoro "Niente d'importante", però, Masini ha limitato a due soli brani la collaborazione con Dati dando fiducia ad Antonio Iammarino che pure ha dimostrato di essere un'ottima penna. Per il futuro non è dato sapere con chi Masini deciderà di continuare il suo cammino discografico ma sicuramente, dato gli illustri maestri, saprà scegliere per il meglio senza dimenticare il suo personale apporto che ha sempre offerto qualità e profondità sia in fase di scrittura che in quella interpretativa.