"Canzone" è un brano molto noto di Lucio Dalla pubblicato nel 1996 nell'album "Canzoni" ed è stato scritto in collaborazione con l'allora giovane promessa Samuele Bersani. Scoperto proprio da Dalla, Bersani, fa il suo esordio nel 1991 durante il "Cambio Tour", per poi incidere il suo primo album. Il giovane cantautore ha stoffa e Dalla nota subito l'originalità della scrittura affidandogli una musica scritta da tempo a cui non riusciva a trovare il testo adatto. Bersani, in tal modo, ha l'occasione di mettere il proprio operato al servizio del maestro e scrive "Canzone", una sorta di serenata d'amore decisamente stravagante che incanta Dalla e che resterà tra i brani più amati della discografia di Dalla. Una canzone che fa da traino all'intero disco che venderà oltre 1.300 mila copie raggiungendo il primo posto delle classifiche italiane. Nell'album, però, vi sono anche altre canzoni che contribuiranno al successo dello stesso come "Ayrton" dedicata al pilota Senna e scritta da Paolo Montevecchi e "Tu non mi basti mai" scritta con Tullio Ferro. "Canzone", invece, oltre a dare l'ennesima conferma a Dalla servì principalmente a Bersani che iniziava a farsi conoscere nel mondo della musica ed aver scritto un successo per Lucio Dalla era sicuramente un ottimo biglietto da visita. Inoltre, questo brano, arriva un anno dopo la pubblicazione del secondo fortunato disco di Bersani ovvero "Freak" che arrivò a vendere oltre 150 mila copie e che consentì all'artista di credere nei propri mezzi e di affacciarsi con ottimismo nel mondo della canzone d'autore. Negli anni successivi, Bersani, confermerà le sue capacità autoriali diventanto un cliente pressochè fisso del premio Tenco e collezionando successi su successi mentre Dalla proseguirà il suo già altissimo percorso artistico fino alla recente scomparsa. Alla notizia della morte di Dalla, Bersani si disse sconvolto per la morte del proprio maestro chiarendo che la sua poetica e la sua musica erano stati i principali motivi che, da bambino, gli avevano fatto decidere di fare il cantautore. Dalle pagine dei social network, Bersani, non dimenticò di ricordare che era stato proprio grazie a Dalla se lui potè sparare le sue prime cartucce. Una perdita che ha segnato un po' tutti gli italiani e gli amanti della buona musica e che Bersani, come tanti altri colleghi, ha sentito particolarmente, per il grande cuore e la grande umiltà che un mostro sacro come Dalla sapeva dimostrare anche al più giovane e sconosciuto "collega". Oltre Bersani, infatti, Dalla è stato fondamentale per la carriera di diversi artisti come, ad esempio, Ron, Gaetano Curreri e Luca Carboni.