ROCCO HUNT: 'Nu juorno buono 2.0. Rocco è bravo e comunicativo ma si ripete in tematiche e stile già espresse nella prima vincente esibizione sanremese. 5,5
ELODIE: Brano che farà la sua strada in radio ma nulla di più di quanto già fatto in passato. Tanto fumo ma poca sostanza. 5
LUCIO CORSI: Al naturale si propone più sciolto ed esprime al meglio un testo delicatamente forte. Farà strada ma già dall'esordio è più che promosso. 7
THE KOLORS: Ritentano un nuovo tormentone. Forse, però, meno ispirati. 5,5
SERENA BRANCALE: Serena punta diretta all'estate, probabilmente si sentirà molto in spiaggia ma all'Ariston rende poco. 4,5
FEDEZ: Nella seconda serata il brano esce fuori, scandito meglio per una emozione più controllata dell'esordio e fa centro. Il messaggio è chiaro e sentito, forse un grido d'allarme fin troppo sincero. Deve ritrovare se stesso ma per ora merita il podio. 7
FRANCESCA MICHIELIN: Lei è brava e porta a casa un brano buono che non eccede. Un'altra occasione mancata per una promessa che attende un brano importante per spiccare il volo definitivamente. 5,5
SIMONE CRISTICCHI: Come già detto il migliore. L'unica pecca è il registro linguistico troppo diretto che toglie poesia ad un potenziale capolavoro se espresso in modo più metaforico per alleviare il dramma ed evitare quel pugno nello stomaco quando si parla di un tema così delicato e tragico. 7,5
MARCELLA BELLA: Ripete l'operazione riuscita alla Bertè lo scorso anno ma con un pizzico di superbia in più e con un testo più banale. Sarebbe stato tutt'altro se poteva ancora contare sull'apporto artistico del fratello Gianni. 4,5
BRESH: Senza infamia e senza lode. Testo abbastanza banale ma almeno scandisce le parole. 5
ACHILLE LAURO: Atmosfere vendittiane che caratterizza a suo modo. Va maturando ed è evidente un miglioramento rispetto al passato. 6,5
GIORGIA: Ennesima canzone sbagliata o meglio adatta a valorizzare la sua vocalità. Ma che sia brava è noto e ancora eccedere con i soliti vocalizzi finisce per annullare un testo già povero. La voce arriva sempre e comunque ma il brano no. Talvolta bisogna togliere per ottenere il massimo e soprattutto affidarsi ad un autore all'altezza perché sprecare questo talento è un vero peccato. 5,5
RKOMI: Prima di arrivare a Sanremo bisogna studiare l'italiano e la dizione. Sul brano meglio sorvolare. 3
ROSE VILLAIN: Cerca un altro successo radiofonico. Risulta meno incisiva anche se musicalmente non si distacca molto dallo scorso anno. 5,5
WILLIE PEYOTE: Ci prova ad essere originale ed in parte ci riesce. Anche se si sentono echi retrò si distingue dai suoi coetanei ed è sempre da premiare chi osa senza seguire la massa. 6