Sanremo 2020: Serata cover da 0 a 10

0 ANASTASIO E RAPPER VARI: Inserire copiosamente versi rap in un capolavoro come "Spalle al muro" è indecente. Devastare un pezzo così delicato è pura violenza. Lui e gli altri colleghi si dimostrano insulsi, inutili e presuntuosi a voler macchiare grandi brani con i loro sputi.

1 ELETTRA LAMBORGHINI: Come non bastasse solo lei con la miss mascherata si è raschiato il fondo del barile.

2 ORNELLA VANONI: Tutto finisce ed essere grandi significa sapersi fermare ad un passo dal ridicolo.

3 ACHILLE LAURO: La voce di Annalisa rimarca la completa inadeguatezza di questo essere.

4 MORGAN: Come un grande calciatore non è detto che diventi un grande allenatore. Un buon musicista e cultore della buona musica non è detto che la sappia anche fare e Morgan dovrebbe accettare i suoi limiti.

5 PINGUINI: Trovata medley alla Elio e le storie tese ma, oltre la tecnica, manca il carisma degli Elii.

6 NIGIOTTI: Interpreta con l'autore "Ti regalerò una rosa " senza stravolgimenti ed anche l'emozione resta fedele all'originale.

7 IRENE GRANDI: Riesce a placare la sua anima rock mettendosi a servizio di un grande classico melodico e lo interpreta al meglio.

8 SIMONA MOLINARI: Bravissima interprete che meriterebbe un posto da protagonista. Molti "big" di quest'anno dovrebbero andare a lezione da lei.

9 TOSCA: Vince la serata grazie all'orchestra, tra in pochi in grado di dare l'adeguato riconoscimento ad una grande interprete. Il pezzo di Dalla fa il resto.

10 MARCO MASINI: "Vacanze romane" non era proprio il brano più adatto allo stile ed alla vocalità di Marco. Ma quel mostro di bravura è riuscito ha dare una luce diversa ad un grande capolavoro rendendo giustizia alla sua storia ed esaltando le proprie abilità oltre che favorire la performance dell'abilissima Arisa.