"Il cielo in una stanza" è una delle canzoni italiane più amate di sempre ed è anche uno dei biglietti da visita di Gino Paoli, grande cantautore e autore della suddetta canzone. In realtà, come autori del brano, inciso per la prima volta da Mina nel 1960 per l'album "Mina" e arrangiato da Tony De Vita, compaiono Mogol e Toang, ovvero Giulio Rapetti e Renato Angiolini, e questo perché l'allora giovane Paoli non era ancora iscritto alla SIAE. L'anno successivo, poi, fu lo stesso Paoli ad incidere il brano nell'album che porta il suo nome. Il brano diventerà presto un successo senza tempo e senza confini essendo sistematicamente riproposto dai più grandi artisti italiani ed internazionali in diverse cover di tanto in tanto. Oltre agli stessi Paoli e Mina, che ne hanno fatto più versioni, il brano è stato ripreso in italia, tra gli altri, da Franco Battiato, Massimo Ranieri, Giorgia (per la versione realizzata per l'omonimo film di Carlo Vanzina del 1999), Pietra Montecorvino, Franco Simone, Giusy Ferreri e Noemi mentre Carla Bruni ha realizzato una cover in francese dal titolo "Le ciel dans une chambre" e Connie Francis in inglese con il titolo "This world we love in" poi ripresa anche dal nostro Morgan. Vi sono, inoltre, anche una versione spagnola proposta dalla stessa Mina con il titolo "El cielo en casa" e una in tedesco incisa da Heisser Sand con il titolo "Wenn du an wunder glaubst". Il testo rappresenta una delle più romantiche dichiarazioni d'amore mai composte nella musica italiana e per tale motivo ha fatto il giro del mondo e, ancora oggi, dopo oltre cinquant'anni rimane uno dei brani più celebri della nostra storia musicale.