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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"Avrai": Claudio Baglioni la dedica al figlio

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"Avrai" è uno dei successi più amati di Claudio Baglioni e rappresenta l'omaggio più bello che un padre cantautore può fare ad un figlio appena nato. Il brano, infatti, inciso in versione studio solo su 45 giri "Avrai/5" nel giugno 1982 e poi ripubblicato su diverse raccolte tra cui quella live del tour "Alè-oò" del dicembre dello stesso anno arriva a poco prima di un mese della nascita del figlio Giovanni, venuto al mondo il 19 maggio 1982 dall'unione con Paola Massari (donna a cui era dedicata "Questo piccolo grande amore", sposata da Baglioni nel 1973 e divorziata legalmente nel 2008 dopo, però, 14 anni dalla loro reale separazione). Il nuovo arrivato in casa Baglioni porta all'artista romano una nuova verve e oltre all'ispirazione per quello che diventerà uno dei suoi brani più belli di sempre, Baglioni, troverà la voglia di organizzare un qualcosa di importante e cioè segnare in maniera particolare quel periodo d'oro con un grande abbraccio live con il suo pubblico. Nasce così il primo tour negli stadi di un cantautore italiano mentre prima, altri suoi colleghi avevano scelto questo tipo di location solo per eventi occasionali. Il già citato tour "Alè-oò" titolo che ricorda propria un coro da stadio, quindi, diventa, nell'estate del 1982, un qualcosa di storico sia per Baglioni che per l'intera musica italiana. Nel testo, papà Claudio, prospetta al figlio tutto ciò che gli aspetta nella vita, dai momenti più futili e quotidiani a quelli più intimi e riflessivi. Gioie, dolori, amori e tanti giorni da vivere appieno nel percorso della vita sulle orme dei suoi genitori ma anche sulle ali della proprio libero pensiero. Un messaggio di cuore, quindi, di un padre innamorato che come decanta gli aspetti positivi della vita non intende nascondere al nascituro anche ciò che di duro, di difficile e di indesiderato ci offre il percorso terrestre. Oggi la canzone, come Giovanni, ha superato i trent'anni ma resta sempre una delle pagine più belle della nostra musica.    

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