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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

Intervista con... Davide De Marinis

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Intervista con... Davide De Marinis

1.Davide il tuo nome è venuto alla ribalta nel mondo discografico nel 1999 quando hai lanciato "Troppo bella", vero è proprio tormentone di quell'estate per poi, dopo alcune esperienze positive, sei stato un po' dimenticato dall'industria musicale e dai media nazionali. Credi che "Troppo bella" abbia condizionato il tuo cammino artistico in modo positivo o complice le mancate successive conferme sul piano del mercato ti abbia consegnato, prematuramente, il marchio di "meteora"?

Ahaha no...meteora no...grazie...sono vivo e vegeto artisticamente. Sono molto legato a "Troppo bella" e son felice di averla scritta...ho fatto tre edizioni del Festivalbar con tre canzoni diverse, "Troppo bella", "Gino" e "La pancia", e tre Festival di Sanremo, uno come autore ed interprete e gli altri due come autore per i Cattivi Pensieri e per Toto Cutugno. Poi oggi scrivo, faccio musica e tanto altro. Per ora, i grandi media, mi seguono meno ma per me non è un grande problema. 

2.Nel 2000 partecipi, tra le Nuove Proposte, al Festival di Sanremo con "Chiedi quello che vuoi" giunta al quinto posto mentre, nel 2008, torni al Festival in qualità di autore per il brano "Un falco chiuso in gabbia" proposto da Toto Cutugno arrivato ad un passo dal podio. Cosa ricordi di quelle esperienze?Cosa pensi del Festival?Conti di tornarci?

Collaborare con Toto è stato divertente e il Festival rimane la vetrina principe per la musica italiana. Si, mi piacerebbe tornarci.

3.Sei stato, inoltre, protagonista per ben tre volte al Festivalbar ottenendo degli ottimi riscontri. Che ricordi hai di quegli anni?Come valuti il Festivalbar rispetto a Sanremo?

Il Festivalbar era figo... ma per ora non c'è più e bisogna guardare avanti. Il più bel ricordo è, ovviamente, quello delle varie piazze d'Italia che si toccavano e la finale a Verona in Arena...ma, Sanremo, è altro...altre emozioni.

4.Nel 2011 hai realizzato il brano "Morandi Morandi". Testo ironico e sarcastico che punta il dito proprio sulle modalità di selezioni degli artisti ammessi a Sanremo e su l'intero sistema promozionale della musica italiana. Ti appellavi, quindi, simpaticamente a Morandi, conduttore del Festival di quell'anno per arrivare al Festival ed hai avuto la possibilità, in sala stampa, di improvvisare un duetto del brano proprio con Gianni. Come nasce questa canzone?Come la prese Morandi?Avevi realmente presentato brani per quella edizione?

Certo, avevo presentato un mio brano per la prima edizione del Festival di Sanremo di Morandi ma non son stato scelto. La canzone l'ho scritta in 30 minuti dopo che mi avevano comunicato che non ero tra i papabili, anche se artisticamente ero molto valido. Si, oggi i talent fanno il cast artistico sanremese... e poi i soliti noti...ma, cambierà. Io quell'anno con "Morandi Morandi" mi sono tolto delle belle soddisfazioni e anche il duetto con Morandi...che ridere, bello...

5.Chi sono i tuoi miti?Cosa ascolti oggi?Come valuti la situazione attuale della nostra musica?

I miei miti sono tanti. Diciamo che i cantautori italiani mi hanno sempre accompagnato. Tra i tanti, Lucio Dalla, GRANDE! Oggi ascolto, come sempre, un po' di tutto...e molta radio.

6.Ci racconti un aneddoto particolare vissuto con un altro protagonista della nostra musica?

In una tappa di un tour con RTL, Francesco Baccini, non aveva ancora una stanza in hotel e preso da un attacco di mal de PANZA, l'ho invitato in camera mia a battezzare in mio water...ahahahahah...mi fa ancora ridere...che storia di...

7.Tra tutti i tuoi brani qual è quello che ami di più?Quale quello, invece, che credi andrebbe riscoperto?Quale, infine, quello di un tuo collega che ti sarebbe piaciuto scrivere?

La canzone che amo di più è sempre l'ultima e, quindi, quella che ho adesso in promozione dal titolo "Vuoi far l'amore con me?" ma, live, amo sempre chiudere i miei concerti con "Chiedi quello che vuoi". Per quel che riguarda le canzoni degli altri artisti ce ne sono tantissime meravigliose che avrei voluto scrivere, ne dico una, "Mille giorni di te e di me" di Baglioni.

8.Il tuo ultimo lavoro discografico, oltre al singolo natalizio "Buo buo buon Natale", è stato "Come da 2 lunedì" del 2006. Come mai questa lunga assenza dal mercato discografico istituzionale?

I miei ultimi lavori discografici sono "Mela godo" e "Vuoi far l'amore con me?", l'album è in lavorazione. Inoltre, tutti i giorni, sono in diretta con un programma dalla 15 alle 16 dal titolo "Mela godo" con il mio amico Roberto Ferrari di Radio Deejay su Ferro Social, una social tv che potete trovare all'indirizzo www.robertoferrari.tv, iscrivetevi e seguitemi...

9.Hai brani nel cassetto?A cosa stai lavorando ora?Quali saranno i prossimi impegni che ti vedranno protagonista?

Nel cassetto e, soprattutto nell'armadietto, ho tantissime canzoni e progetti: ultimissimo, come dicevo, il Ferro Social. Poi, ho appena finito di scrivere una gran bella canzoni sulla tentazione del tradimento in amore. Per ciò che riguarda gli appuntamenti, per questa estate sarò in giro con la mia band in tutta Italia...figo...per info abmanagement@libero.it.

10.Davide ti ringrazio della disponibilità ed augurandoti sempre buona musica ti chiedo, in conclusione, un saluto per tutti i lettori di "La musica che gira intorno...". Grazie.

Saluto e abbraccio tutti i lettori di "La musica che gira intorno...". A presto e buona musica a tutti. GRAZIE, vi aspetto in giro e sul Ferro Social.

Davide De Marinis

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