1.Cristiano lei è uno dei grandi autori della musica italiana, ha scritto testi che sono entrati nella storia del nostro paese e che sono tra i brani italiani più conosciuti al mondo come, ad esempio, "L'italiano" per Toto Cutugno e "Felicità" per Albano e Romina oltre a scrivere per tanti altri artisti come Adriano Celentano, Ricchi e Poveri, Mia Martini, Patty Pravo, Domenico Modugno, etc. Come nasce il suo amore per la musica?Si aspettava il boom internazionale dei pezzi citati?Qual è la loro genesi?Qual è l'artista con il quale ha collaborato a cui si sente più legato?C'è qualcuno per il quale le piacerebbe scrivere in futuro?
A 18 anni ho cominciato a strimpellare la chitarra e a 20 ho cantato le sigle di testa e di cosa della commedia televisiva da me interpretata "Una brava persona" e da li è partito tutto. Mi aspettavo il successo internazionale di molte mie canzoni perché le ho scritte in modo da essere cantate anche da stranieri...insomma nessuno faceva più Canzoni Italiane e io le ho fatte. Sono legato particolarmente ad Albano e Toto Cutugno mentre mi piacerebbe scrivere per Eros Ramazzotti e Laura Pausini.
2.Tra tutti i brani che ha scritto quale ama particolarmente?Quale, invece, quello che crede andrebbe rivalutato?Quale, infine, quello di un suo collega che le sarebbe piaciuto scrivere?
Amo di più "L'italiano" perché quando l'ho scritta tutti l'hanno criticata e ci hanno sputato sopra, specialmente i giornalisti. Andrebbero rivalutate "Potrei" degli Idea 2 e "Sei la sola che amo" di Dario Farina. Mi sarebbe, invece, piaciuto scrivere "Ancora" di De Crescenzo.
3.Chi sono i suoi miti musicali?Quali sono stati i suoi riferimenti autoriali?Tra gli autori di oggi chi ancora la affascina?Chi indicherebbe come suo erede?
I Beatles sicuramente e Jeff Linne degli ELO...Nessun autore di oggi mi affascina e purtroppo nessun erede...e mi dispiace molto.
4.Cosa ascolta oggi?Come valuta la situazione attuale del cantautorato italiano?E dell'industria discografica nazionale?
Ascolto James Blunt...di italiano niente...situazione drammatica e quasi irreversibile...le multinazionali hanno ucciso tutto.
5.Lei è anche un attore ed grande autore televisivo. Da questo punto di vista qual è il suo pensiero sui talent show?Come pensa andrebbe rappresentata la musica in tv?Cosa pensa della promozione radio-televisiva del nostro prodotto nazionale?
Se non fossero totalmente in mano delle multinazionali e di gente che non capisce niente di musica sarebbero una bella cosa. La promozione ormai è a pagamento...uno schifo!
6.Lei, in qualità di autore, ha portato cinque canzoni al Festival di Sanremo dal 1976 al 1985 ottenendo due vittorie e tre secondi posti. Come mai, visti gli eccezionali risultati, da allora non ci è più tornato?Conta di farlo?Cosa pensa del Festival?Che ricordo ha degli anni in cui ha partecipato?
Perché non mi ci vogliono! Il Festival di Sanremo è morto grazie ai direttori artistici incompetenti e venduti e giurie fatte di amichetti e compagni di partito. Sanremo era l'eccellenza italiana, oggi è la "Terra dei Fuochi" dell'arte italiana!
7.Negli ultimi anni, infatti, ha preferito a Sanremo lo Zecchino d'Oro ottenendo, anche li, vittorie e grandi risultati. Come nasce l'idea di far musica per bambini?Cosa rappresenta questa esperienza?
Me lo ha chiesto mio figlio Michael...non lo avevo mai fatto e ho voluto mettermi alla prova...il successo non è mai un caso.
8.Ci racconta un aneddoto particolare vissuto con un altro protagonista della nostra musica?
Il testo di "Ci sarà" di Albano e Romina l'ho inventato in diretta al telefono con Albano e abbiamo vinto Sanremo.
9.Ha brani nel cassetto?Come nascono le sue canzoni?Qual è il suo metodo di composizione?
No...io le canzoni le faccio su misura. Quando mi prende l'estro mi metto a scrivere e mi esce tutto di getto e in fretta.
10.A cosa sta lavorando ora?Quali saranno i prossimi impegni che la vedranno protagonista?
Sto lavorando con Cutugno e con Albano...e prossimamente con Roby Facchinetti e Fio Zanotti.
11.Cristiano, la ringrazio per la disponibilità e augurandole il meglio per il suo futuro le chiedo, in conclusione, un saluto per tutti i lettori di "La musica che gira intorno...". Grazie.
Ciao a tutti i lettori e grazie per le soddisfazioni che mi avete dato nella mia vita di autore.
Cristiano Minellono