In merito al cast annunciato ieri da Fabio Fazio per il prossimo Festival di Sanremo sono già scaturite, come ogni anno, tante polemiche causate soprattutto da alcune bocciature eccellenti e da presenze discutibili. Tra i Big, infatti, sono stati inclusi il gruppo dei Perturbrazione, poco noto al grande pubblico e Renzo Rubino che, seppur bravo, l'anno scorso si classificò terzo tra le Nuove Proposte e si trova ora promosso tra i Big dopo un anno in cui non pare abbia fatto così tanto bene da meritarlo. Poi ci sono artisti che, da un certo punto di vista possiamo considerare Big ma da anni sono in cerca un successo mai realmente ottenuto, tranne alcuni sprazzi commerciali, come Giusy Ferreri e Giuliano Palma. Lo stesso Frankie Hi-Nrg, rapper veterano, è stato scelta per l'onda positiva che attualmente sta vivendo questo genere in Italia e, se lo si legge così, ci può anche stare ma non è certo ciò che chiede la platea sanremese. Ritroviamo poi personaggi ormai di casa all'Ariston negli ultimi anni come Arisa, Noemi, Raphael Gualazzi, Francesco Renga che, in quanto a qualità non si discutono (Gualazzi ne ha da vendere per chi ama il jazz e Noemi, se sia affida ad autori di qualità come di recente, farà sicuramente bene grazie alle sue doti vocali ed interpretative) ma visto gli esclusi era auspicabile un turno di riposo. Note positive i ritorni di Ron, cantautore dell'ottima vecchia scuola italiana, Antonella Ruggiero, classe ed eleganza che non fanno mai male e Cristiano De André, personaggio dal grande cognome ma anche dalle grandi capacità finora, forse, non ancora arrivate del tutto al grande pubblico che lo vede sempre come "figlio di" pretendendo da lui la stessa inarrivabile grandezza del padre. Positivo anche l'innesto di Riccardo Sinigallia, cantautore molto capace, spesso sacrificato dietro altri nomi più risonanti e poco riconosciuto per il suo effettivo talento. Siamo alle noti dolenti: gli esclusi. Iniziano a venir fuori, infatti, i nomi degli esclusi anche se, non in tutti i casi è già noto se la cosa è dipesa dalla commissione o da una rinuncia degli stessi artisti. I "No" partiti della commissione sarebbero accertati per Enzo Gragnaniello, l'inedita coppia Paolo Belli & Vincenzo Salemme, Sal Da Vinci, Alex Britti con Bianca Atzei, Annalisa Scarrone, Mondo Marcio, Dolcenera, Antonio Maggio, il trio formato per l'occasione da Niccolò Fabi, Max Gazzè e Daniele Silvestri e Alice che sarebbe stata bocciata pur avendo come autore Franco Battiato, il quale pare non abbia preso per niente bene la cosa. Inoltre erano dati tra i papabili i nomi di Enrico Ruggeri (pare cercato proprio da Fazio), i Nomadi (che avrebbero dovuto festeggiare all'Ariston i 50 anni di attività), Mango, Nek, Sergio Cammariere, Sergio Caputo, Clementino, Anna Oxa, Violante Placido & Roberto Dell'Era, Moreno, Il Cile, Mario Biondi e Mietta. Certo fra questi nomi ce ne sono diversi che avrebbero fatto comodo al Festival ed alla musica italiana in genere e che non si capisce come possano essere stati bocciati. Scegliendo una ipotetica lista dei 14 Big tra questi nomi potrebbe venir fuori una lista di questo genere:
1. Alex Britti & Bianca Atzei
2. Alice (con Franco Battiato autore)
3. Antonella Ruggiero
4. Cristiano De André
5. Enrico Ruggeri
6. Enzo Gragnaniello
7. Il Cile
8. Mango
9. Mario Biondi
10. Niccolò Fabi, Max Gazzè e Daniele Silvestri
11. Paolo Belli & Vincenzo Salemme (Sanremo è anche questo)
12. Riccardo Sinigallia
13. Ron
14. Sergio Cammariere
Anche così sarebbero rimasti fuori alcuni nomi importanti ma sarebbe stato, alla partenza, uno dei migliori cast dell'ultimo decennio sanremese.
L'unica cosa, che mi fa riporre ancora un minimo di speranza sulle scelte della commissione sanremese è il mancato ascolto, finora, delle canzoni. Può darsi, anche se la vedo dura, che vi siano capolavori a cui non si poteva rinunciare e si è dovuto, per forza di cosa, spedire a casa autori come Battiato, Ruggeri e Gragnaniello che, nell'attuale panorama musicale italiano servirebbero come il pane. Non resta che aspettare i nomi degli autori ed i testi per avere una ulteriore visione del tutto per poi arrivare all'ascolto e giudicare questo cast con la giusta oggettività. Buona Musica...