Renato Zero ritorna nei negozi di musica con un nuovo progetto dal titolo "Puro Spirito". La raccolta riassume la carriera dell'artista romano dal punto di vista ironico. L'aspetto dissacrante e, talvolta, trasgressivo che è sempre stato presente nel percorso musicale di Zero assume, in questo disco, il ruolo di filo conduttore. Questo lavoro, quindi, permette a Renato Zero di raccontarsi attraverso quella leggerezza che ha accompagnato, negli anni, una carriera fatta di brani intensi e capolavori di pura poesia. Anche usando l'ironia, il cantautore, non disdegna comunque di lanciare messaggi riuscendo anche ad assumere una certa profondità in taluni testi. D'altronde Zero è Zero ed in qualunque chiave lo si legge è inevitabile non accorgersi che si è a cospetto di un mostro di bravura: un istrione che con gli anni e l'esperienza diventa sempre più acuto un po' come il buon vino. C'è da dire, però, che Renato Zero ha mostrato le sue capacità fin dagli esordi ed ha mantenuto sempre altissimo il livello delle sue produzioni inciampando in rarissime e, naturali, occasioni. Momenti bui nell'arco di una storia così lunga ci possono essere anche se di Renato non si ricordano particolari periodi di difficoltà e questo è dovuto anche al particolarissimo rapporto che l'artista ha istaurato con il suo pubblico più affezionato. I così detti "sorcini" che crescono numericamente anno dopo anno hanno avuto sempre un legame fortissimo con il proprio idolo al punto di non avere, in Italia e forse nel mondo, un paragone attendibile per quanto riguarda il rapporto artista-fans. Tornando al progetto discografico che uscirà il 29 novembre, Renato propone 18 tracce fra cui quattro live e due inediti. I live registrati durante diversi concerti sono delle canzoni "Madame", "Mi vendo", "Baratto" e "Triangolo" mentre le due nuove composizioni portano i titoli di "Sorridere, sempre!" e "Testimone" che sono, in pratica, due inni alla vita dove, nel primo caso, l'artista invita chi ascolta ad accogliere sempre col sorriso gli avvenimenti della vita e di non abbattersi mai davanti alle difficoltà. Nel secondo inedito, Zero, si erge appunto a "Testimone" attento e compagno di ventura nel viaggio della vita. Nel disco troviamo poi altri 12 brani appartenenti al suo repertorio e registrati in studio come "Viva la Rai", "Soldi", "Erotica apparenza" e "La Zeronave". Inoltre, sempre in questo mese, sono stati pubblicati altri due vecchi album di Renato Zero che si insericono nel progetto dell'artista di rimasterizzare tutto il suo repertorio. Dopo "Tregua", "Artide Antartide", "Via Tagliamento 1965-1970" e "Promoteo", Renato ha rieditato "Zero" del 1987 che comprende collaborazioni con diversi musicisti e "Voyeur" 1989 che secondo l'artista "E' un album moderno e assai distante dalle altre mie produzioni, sia per la scrittura dei brani che per la vocalità più asciutta ed incisiva". In attesa, quindi, di questo nuovo particolare "best of" auguriamo al re dei sorcini di trovare sempre nuove ispirazioni affinchè possa ancora incantarci con la sua poesia.